Fiducia per Osimhen, si complicano Kvara e Zielinski: il punto sui rinnovi del Napoli
Il calciomercato è ormai finito e il Napoli può sorridere visto che, Kim a parte, è riuscito a il blocco dello Scudetto. Certo, le incursioni dei top club si placheranno per un po', ma adesso De Laurentiis si ritrova ad affrontare delle questioni forse ancora più spinose, quelle legate ai rinnovi di contratto dei big della rosa.
Per Victor Osimhen prevale ancora la fiducia. Sebbene l'ultimo incontro con l'agente Calenda risalga a più di un mese fa, il Napoli ha già sottoposto la sua proposta per il prolungamento, che prevede un significativo aumento dell'ingaggio fino a 12 milioni a stagione (bonus inclusi) e una clausola da 180 milioni. Perché l'annuncio non arriva? Secondo l'edizione odierna de Il Mattino, perché De Laurentiis sta preparando il terreno per un evento in pompa magna che avrebbe l'obiettivo di rianimare i tifosi dopo un mercato piuttosto scarno.
Si sta invece rivelando più complicata del previsto la trattativa con l'entourage di Khvicha Kvaratskhelia. Il georgiano è incredibilmente uno dei meno pagati della rosa azzurra - percepisce 1,4 milioni l'anno - e il suo agente, Mamuka Jugeli, chiede 5 milioni più uno di bonus per firmare il nuovo contratto. La forbice però è molto ampia visto che il Napoli non ha offerto più di 3/3,5 milioni.
Trapela pessimismo anche attorno a Piotr Zielinski. In estate il polacco ha dimostrato un grande attaccamento alla maglia rifiutando il ricco ingaggio propostogli dall'Arabia Saudita, ma questo non significa che il suo rinnovo sia in discesa, anzi. L'accordo attuale scade a giugno e De Laurentiis gli ha proposto di prolungarlo fino al 2026 abbassando per lo stipendio a 2,5 milioni. Zielinski si è preso del tempo per pensarci su, ma il richiamo del suo mentore Sarri è ancora forte. L'ex Empoli potrebbe infatti non rinnovare e accordarsi a gennaio con la Lazio, pronta a garantirgli lo stesso ingaggio da 3,5 milioni, per un trasferimento a parametro zero.