La FIGC dice stop ai "casi Salernitana": mai più club diversi con lo stesso proprietario
Il caso legato alla cessione della Salernitana ha fatto molto discutere. La promozione in Serie A del club campano ha rischiato di essere compromessa a causa della presenza di Claudio Lotito a capo della società, insieme a Marco Mezzaroma. Lui che è anche proprietario della Lazio e non avrebbe potuto gestire due aziende calcistiche partecipanti contemporaneamente al massimo campionato italiano. Scongiurato il pericolo di tornare in Serie B, la città di Salerno può ora gioire. Tuttavia, quello della Salernitana potrebbe essere l'ultimo caso di multiproprietà in Italia.
Come riportato dall'edizione odierna de La Repubblica, il presidente della FIGC Gabriele Gravina starebbe preparando le carte per dichiarare ufficialmente guerra alle multiproprietà, considerate una bomba potenziale che potrebbe, in futuro, complicare le sorti del calcio professionistico. Da fine luglio verrà normalizzato il nuovo regolamento che vieterà ai presidenti di mantenere le quote di due club, seppur in categoria differenti, a partire dalla prossima stagione. In Italia, soltanto Aurelio De Laurentiis (Napoli e Bari) e Maurizio Setti (Mantova e Verona) sono ai vertici di più società. Nel giro di poche settimane lo scenario cambierà radicalmente, con l'ennesima vittoria targata Gravina.
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