Figuraccia della Juventus al Castellani: l'Empoli travolge 4-1 i bianconeri
La Juventus non riesce a rispondere sul campo alla decisione della Corte Federale di infliggerle 10 punti di penalizzazione in classifica e nel posticipo della 36ª giornata di Serie A cade sotto i colpi dell'Empoli. Al Castellani la squadra di Zanetti vince con un perentorio 4-1 firmato dalla doppietta di Caputo e dalla rete di Luperto. Inutile la rete nel finale di Federico Chiesa: nel recupero Piccoli rende ancora più rotonda la sconfita per la Vecchia Signora.
L'attaccante ex Sassuolo apre le danze nel primo tempo realizzando un rigore provocato dall'ingenuo fallo di Milik. L'Empoli raddoppia poco dopo grazie al difensore, che ribatte a rete una respinta di Szczesny su calcio d'angolo. Il terzo sigillo arriva a inizio ripresa, con Caputo che approfitta dell'errore di Alex Sandro e dell'assist di Akpa-Akpro per regalare ai propri tifosi una notte indimenticabile. A pochi minuti dal termine, Chiesa si coordina bene e con un tiro d'esterno beffa un Vicario non impeccabile trovando la rete del 3-1, ma l'Empoli si riporta in vantaggio di tre gol grazie a Piccoli.
Dopo la penalizzazione e con questa sconfitta, la Juventus resta a 59 punti ed è attualmente al 7° posto in classifica, a -5 dal Milan. A due giornate dal termine, la qualificazione alla prossima Champions League sembra difficile ma la matematica non pregiudica questa possibilità.
La chiave tattica di Empoli-Juventus
Per la sfida del Castellani, Massimiliano Allegri lancia dal primo minuto Milik al fianco di Vlahovic e cerca di approfittare della presenza del doppio centravanti invitando i suoi a far partire molti cross alla ricerca delle punte. Nel primo tempo i bianconeri spingono soprattutto dal lato di Kostic, servito spesso con dei cambi di gioco, che però fatica a trovare l'ultimo passaggio. L'Empoli si difende invece con ordine, non si schiaccia nella propria metà campo; anzi, mantiene alte le due punte per farsi trovare pronto sulle ripartenze. A fare la differenza sono però le palle inattive, con la Juve che prima provoca il rigore e poi incassa il 2-0 sempre da azione da corner.
Nella ripresa Allegri si affida a Chiesa, schierato da quinto a destra al posto del giovane Barbieri, che prova in più occasioni a puntare l'avversario, trovando però un Parisi sempre attento. Più tardi scende in campo anche Di Maria, con i bianconeri che passano a un ben più offensivo 3-4-3 con El Fideo nel tridente con Vlahovic e Kean, e Kostic e Chiesa come quarti di centrocampo. Proprio l'esterno della Nazionale insacca la palla del 3-1 ma non serve nemmeno a rendere meno severo il risultato visto che Piccoli evidenzia ulteriormente le difficoltà difensive della Juventus.
L'episodio della partita
Nel primo tempo è da segnalare un episodio destinato a far discutere anche nei prossimi giorni. Sul lancio lungo della Juventus, Dusan Vlahovic trova il tempo giusto per sgusciare dalla marcatura e si invola verso la porta. A contrastarlo è Vicario che con una scivolata allontana il pallone. Rivedendo il replay, l'intervento dell'estremo difensore dell'Empoli sembra molto al limite.
Il tabellino di Empoli-Juventus 4-1
EMPOLI (4-2-3-1): Vicario; Ebuehi, Ismajili, Luperto, Parisi; Grassi, Bandinelli (68' Haas); Akpa Akpro (88' Stojanovic), Fazzini (78' Henderson), Cambiaghi (78' Pjaca); Caputo. Allenatore: Paolo Zanetti.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Alex Sandro (63' Rugani); Barbieri (46' Chiesa), Miretti (46' Paredes), Locatelli (59' Di Maria), Rabiot, Kostic; Milik (59' Kean), Vlahovic. Allenatore: Massimiliano Allegri.
ARBITRO: Giovanni Ayroldi.
RETI: Caputo (18', 48'), Luperto (22'), Chiesa (86'), Piccoli (90+3').
AMMONIZIONI: Rabiot (56'), Parisi (56'), Bandinelli (66'), Paredes (76').