Fiorentina, anno di transizione perpetuo: c'è chi vuole il colpo di grazia per Iachini

ACF Fiorentina v AC Reggiana - Pre-Season Friendly
ACF Fiorentina v AC Reggiana - Pre-Season Friendly / Gabriele Maltinti/Getty Images
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Da qualche stagione a questa parte le annate vissute dalla Fiorentina hanno l'apparenza sinistra di un circolo vizioso, di un percorso che si intreccia e cambia direzione per portare poi in modo inesorabile allo stesso risultato chiamato, con un suono ancor più sinistro, "anno di transizione". Come si scivola fino a qui?

Spezia Calcio v ACF Fiorentina - Serie A
Spezia Calcio v ACF Fiorentina - Serie A / Giuseppe Bellini/Getty Images

L'anno di transizione, per antonomasia, dovrebbe essere un passaggio da qualcosa ad altro, dovrebbe avere comunque uno sbocco finale che si apre sulla novità. E invece no: anche oggi siamo a paventare l'esistenza di un anno di transizione perpetuo, tanto da porci interrogativi sulla reale dimensione del progetto. Gli appigli per immaginare altro sono tendenzialmente due: il settimo monte ingaggi della Serie A, tale da auspicare una classifica migliore, e il piano della proprietà a lungo termine anche sul fronte delle infrastrutture con tanto di Centro Sportivo (il cui progetto è già stato presentato) e di nuovo stadio.

A fare da contraltare ai possibili spunti incoraggianti, però, esiste un rovescio della medaglia meno felice: una squadra alla ricerca di un'identità, al di là dei nomi e del mercato condotto da Pradè, e un tecnico come Iachini ormai finito nella posizione scomoda di precario. Come se non bastasse, poi, c'è un Maurizio Sarri che aleggia: desiderato dalla piazza, tanto da confidare in indizi social (come quello lanciato da Marino Bartoletti, un anagramma su Instagram) e in possibili incontri "clandestini" rigorosamente smentiti da Commisso.

ACF Fiorentina v Juventus - Serie A
ACF Fiorentina v Juventus - Serie A / Alessandro Sabattini/Getty Images

Il rischio più grande è quello di scivolare in una stagione in equilibrio precario tra transizione e pericolo, l'esperienza insegna che il confine tra "campionato tranquillo" e "salvezza risicata" è molto più sottile di quanto si pensi. E non manca addirittura chi, nell'ambiente, confida in un colpo di grazia alla permanenza di Iachini già dopo la sfida contro l'Udinese, domenica prossima: può sembrare un paradosso e un controsenso ma, di certo, spiega tanto dell'attuale momento vissuto in casa viola.


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