Fiorentina-Iachini, tutti i pro e i contro di una conferma tornata possibile

Parma Calcio v ACF Fiorentina - Serie A
Parma Calcio v ACF Fiorentina - Serie A / Gabriele Maltinti/Getty Images
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Fino a poche settimane fa la conferma di Beppe Iachini sulla panchina della Fiorentina sembrava pura fantascienza, considerando i momenti difficili vissuti dalla formazione viola e lo spauracchio retrocessione, ma la recente striscia positiva di risultati, con la classifica ormai al sicuro, ha reso verosimile ciò che prima sembrava lontano. Esistono diversi fattori che lasciano sperare in una conferma e d'altro canto non mancano controindicazioni piuttosto evidenti: questi i pro e i contro della possibile permanenza in viola di Iachini.

I pro

ACF Fiorentina v Atalanta BC - Coppa Italia
ACF Fiorentina v Atalanta BC - Coppa Italia / Gabriele Maltinti/Getty Images

Innanzitutto con l'arrivo di Iachini alla guida dei viola il rendimento difensivo ne ha risentito in positivo, appena tre gol presi nelle ultime sei partite, una striscia di risultati utili importante e per certi versi insperata. Aver sistemato la difesa, in sostanza, non è questione da poco per una squadra a lungo coinvolta nelle zone a rischio della classifica.

Un altro aspetto che salta all'occhio è la coesione del gruppo, un'impressione che è emersa con forza fin dall'arrivo di Iachini sulla panchina viola: dalla gestione di Ribery alla capacità di tenere tutti sulla corda, senza dimenticare la voglia dei giocatori di festeggiare proprio col tecnico dopo un gol messo a segno.

Il legame con la piazza rappresenta un altro fattore degno di nota: nessuno a Firenze metterebbe in dubbio la dedizione alla causa da parte del tecnico, già forte in tal senso di un passato in viola da giocatore sempre generoso e pronto a lottare.

Ultimo ma non ultimo l'aspetto economico: Commisso eviterebbe di dover pagare un altro allenatore, dopo aver già esonerato Montella nel corso della stagione. Il presidente viola, del resto, ha spiegato spesso di non amare esoneri e licenziamenti.

I contro

ACF Fiorentina v US Sassuolo - Serie A
ACF Fiorentina v US Sassuolo - Serie A / DeFodi Images/Getty Images

Al di là della recente striscia di risultati utili, fondamentale per allontanare il rischio retrocessione e per mettere al riparo la categoria, non mancano perplessità sul gioco offerto dai viola: si tratta di una Fiorentina pragmatica e certo non votata al gioco offensivo, anche capace di chiudersi senza badare troppo allo stile (il pari con l'Inter è emblematico in tal senso). Idee lontane da quelle espresse negli ultimi cicli di successo, basati sul possesso e sulla ricerca di un'identità comunque propositiva.

L'appeal dei grandi nomi o delle idee provenienti dall'estero è diverso, difficile negarlo: il nome di Luciano Spalletti porterebbe entusiasmo, idee come Jardim o Marcelino susciterebbero curiosità. Basterà per spingere Commisso a cambiare?

Gli obiettivi: Iachini non ha mai lottato per obiettivi diversi dalla salvezza mentre, nei piani societari, già dalla prossima stagione si dovrà tornare a respirare un'aria diversa, più vicina alle posizioni che consentono l'accesso alle coppe europee.


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