La Fiorentina delle incognite: tutti i nodi da sciogliere per Vincenzo Italiano
Al fischio finale della stagione 2020/21, l'ennesima annata deludente e conclusa con una salvezza risicata, in pochi nell'ambiente gigliato avrebbero potuto immaginare, proiettandosi avanti di un paio di mesi, così tante conferme in rosa e altrettante questioni rimaste irrisolte.
Il debutto in Serie A della Fiorentina si avvicina e non sarà dei più morbidi, in trasferta con la Roma, mentre la sfida col Cosenza in Coppa Italia rappresenterà il debutto ufficiale di Vincenzo Italiano, dopo le amichevoli pre-campionato, ma mentre il tempo stringe resistono numerose incognite e nodi ancora da sciogliere, a partire dal mercato, per la Fiorentina in versione 2021/22.
1. Il paradosso Pezzella
Capitano viola e Nazionale argentino eppure tuttora in bilico e col contratto in scadenza nel 2022: questo il paradosso di Pezzella, reduce dal successo in Copa America e protagonista di tante voci di mercato che lo vedono accostare a fasi alterne al Torino, alla Lazio, al Cagliari o a un ritorno nella Liga. Alla fine l'argentino potrebbe vivere la sua quinta stagione alla Fiorentina, sempre con la fascia di capitano, in assenza di offerte convincenti: la missione a quel punto sarebbe il riscatto dopo un'annata non all'altezza delle precedenti.
2. Milenkovic da rimpiazzare
In questo caso la permanenza è fuori discussione, la Fiorentina lo cederà a breve al West Ham: l'aspetto in bilico, pensando a Milenkovic, è il nodo rappresentato dalla sua sostituzione al centro della difesa. Il solo ritorno di Nastasic non sembra sufficiente per mantenere intatto il livello della retroguardia viola e rendere meno pesante l'addio del centrale serbo in direzione Londra per circa 15 milioni di euro, a un anno dalla scadenza.
3. Lirola vuole l'OM
Un'altra situazione per certi versi paradossale: la Fiorentina vorrebbe puntare su di lui come terzino destro titolare, Italiano lo apprezza ma, al contempo, l'ex Sassuolo sembra ancora orientato verso il ritorno all'Olympique Marsiglia. Il prestito dello scorso anno ha cambiato le cose, spostando la volontà del giocatore verso la Ligue 1: fino alla fine del mercato lo spagnolo confiderà in una buona risoluzione dell'affare, la Fiorentina a quel punto dovrà però intervenire per aggiungere un'alternativa a Venuti (unico laterale destro in rosa oltre a Lirola).
4. Dubbi a metà campo, tra regista e Amrabat
Il ritorno di Pulgar dopo la Copa America e la voglia di dargli fiducia non deve far pensare che la questione regista sia risolta: Italiano deve capire quanto il cileno sia il valido uomo di raccordo nella sua Fiorentina, l'unica alternativa risponde poi al nome di Bianco, giovanissimo aggregato dalla Primavera e autore di un ottimo precampionato. Prima di bruciare le tappe, però, sarebbe forse opportuno rivolgersi al mercato e assicurarsi un potenziale titolare. Il tutto considerando anche Amrabat: non si tratta chiaramente di un playmaker e un altro tema scottante è quello dell'utilizzo dell'ex Hellas o del suo possibile addio per ricongiungersi a Juric.
5. Tutti pazzi per Vlahovic
Il nuovo spauracchio per la Fiorentina, archiviato il discorso Inter, è particolarmente minaccioso ed è nello specifico l'Atletico Madrid: il possibile affondo dei Colchoneros, con cifre vicine ai 60 milioni di euro, potrebbe far vacillare Vlahovic e la società viola, almeno sulla carta. In realtà, fin qui, non sono mai emerse sensazioni di addio imminente: il giocatore si allena al massimo e non rilascia dichiarazioni sopra le righe, la proprietà non ha mai lasciato intravedere l'intenzione di farlo partire. Certo è che l'eventuale addio di Vlahovic lascerebbe i viola senza il loro punto di forza, obbligandoli a intervenire anche nel ruolo di centravanti.
6. Esuberi o risorse?
L'arrivo di un nuovo allenatore, si sa, permette a tanti giocatori di sperare in una rivalsa dopo mesi o anni difficili: sono in tanti, nella Fiorentina, i giocatori apparsi spesso fuori dal progetto che, ora, reclamano spazio. Italiano sembra puntare in particolare su Benassi e Saponara, rispettivamente come mezzala e come esterno offensivo a piede invertito, mentre Duncan, Kouamé e Kokorin potrebbero essere presto protagonisti di novità di mercato.
7. Esterno offensivo cercasi
Al momento gli esterni offensivi in rosa sono Sottil, Nico Gonzalez, Callejon e Saponara (utilizzato in queste vesti da Italiano). Il tecnico viola però ha spiegato di aver bisogno di cinque interpreti in quel ruolo e difficilmente il giovane Agostinelli farà tutta la stagione stabilmente in prima squadra. La volontà è quella di "non accontentarsi del primo che capita", ha spiegato Italiano, ma qualcosa in quella zona del campo accadrà da qui alla fine del mercato.