Fiorentina, la rivoluzione di Prandelli: come cambia la squadra viola. Con un occhio al mercato
L'arrivo di Cesare Prandelli in panchina segna un nuovo inizio per la Fiorentina di Rocco Commisso, chiamata al riscatto dopo un avvio di stagione non in linea con le aspettative. Per il tecnico si tratta di un ritorno in viola, avendo calcato il campo del Franchi dal 2005 al 2010 prima di accettare la guida della nazionale italiana.
Saranno diversi i cambiamenti a livello tattico che verranno apportati durante la sosta dal campionato, permettendo così alla Fiorentina di riprendere il discorso Serie A con maggiore consapevolezza dei propri mezzi e un'identità di squadra che era stata smarrita nelle ultime settimane.
La prima novità riguarda la difesa, che tornerà a quattro con German Pezzella e Nikola Milenkovic al centro e Cristiano Biraghi e Martin Caceres ai lati. Seconda variazione: Sofyan Amrabat occuperà il ruolo di mezz'ala con Erick Pulgar in cabina di regia. A completare la linea di centrocampisti nel 4-3-3 (all'occorrenza 4-2-3-1) sarà Gaetano Castrovilli.
Infine, l'attacco. Christian Kouamé non sarà centravanti, ma fungerà da supporto tra l'esterno e la trequarti al tipico numero 9, il rifinitore del tridente offensivo. Dettagli che portano inevitabilmente a Dusan Vlahovic e Patrick Cutrone, sebbene l'ex Milan sia destinato a lasciare Firenze durante il mercato di gennaio. La Fiorentina, però, non si farà trovare impreparata virando su un'alternativa in grado di reggere tutto il peso del reparto.
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