L'abbondanza non è un problema? Nodo Chiesa-Ribery-Vlahovic per Iachini: le soluzioni

Spesso gli allenatori si trovano a ripetere come un mantra la frase "l'abbondanza non è un problema, magari i guai fossero quelli". Chissà se anche Beppe Iachini al momento sarà propenso a sposare tale linea di pensiero pensando alle ampie possibilità di scelta per la sua Fiorentina, considerando il rientro di Franck Ribery a pieno regime: il francese ha messo in chiaro di voler essere in campo dal primo minuto contro il Brescia, quando i viola torneranno a giocare dopo il lungo stop forzato.

La convivenza tra Ribery, Chiesa e un altro attaccante tra Vlahovic e Cutrone non è così agevole, pensando soprattutto al 3-5-2 che di norma la Fiorentina stava adottando. Quali potrebbero essere le soluzioni?

Se il modulo restasse con la difesa a tre sarebbe complesso immaginare Chiesa come quinto di centrocampo, Iachini ama vederlo più vicino alla porta: un'idea potrebbe essere quella del 3-4-2-1 con Ribery e Chiesa alle spalle di uno tra Vlahovic e Cutrone. In sostanza Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Duncan, Castrovilli, Dalbert; Chiesa, Ribery; Vlahovic (Cutrone). Verrebbe meno la figura del regista: meno spazio per Pulgar e Badelj.

Un'altra idea è quella del famigerato albero di natale, 4-3-2-1 dunque, in questo caso la formazione prevederebbe Dragowski; Lirola, Milenkovic, Pezzella, Igor; Duncan, Pulgar, Castrovilli; Chiesa, Ribery; Vlahovic (Cutrone). ll tutto al netto di un altro rientro, quello di Kouamé: l'attaccante è arrivato a gennaio ma, causa infortunio, non ha ancora esordito in maglia viola e lo farà da qui alla fine del campionato. Iachini ha l'imbarazzo della scelta e una conferma da conquistare: saprà sfruttare al meglio le tante frecce al suo arco? Le soluzioni, almeno sulla carta, non mancano.

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