Brividi finali ma la Fiorentina è in semifinale di Coppa: Jovic-Ikoné, 2-1 sul Toro
Dopo il successo dell'Inter sull'Atalanta i quarti di Coppa Italia si spostano al Franchi, Fiorentina e Torino si sfidano per raggiungere la semifinale e cercare una possibile strada per l'Europa (strada più che mai lontana in campionato).
Primo tempo equilibrato
Subito grandi occasioni per il Torino, Terracciano risponde presente ma la Fiorentina appare smarrita nelle prime battute, per poi avanzare il raggio d'azione e attaccare con continuità nonostante il pressing sempre aggressivo dei granata.
Al 20' l'occasione più grande Mandragora sfiora il gol dell'ex con un bel destro al volo da fuori: palo pieno. La partita è aperta e il Toro risponde subito, trovando sempre un Terracciano reattivo su Sanabria. Da una parte la manovra avvolgente dei viola e dall'altro la pressione minacciosa di Juric: si resta sui binari dell'equilibrio fino all'intervallo, nonostante una palla gol per Milenkovic (colpo di testa alto al 44').
Crescita viola e brividi finali
Nella ripresa la Fiorentina dà l'impressione di poter spingere con più continuità ma l'occasione per far male è granata, con Vlasic e un tiro troppo centrale, dalla distanza. Kouamé, dall'altra parte, si divora la più ghiotta delle occasioni mandando a lato, di destro, su buon assist di Jovic. Lo stesso serbo al 66' firma il gol del vantaggio, un colpo di testa su cross preciso del connazionale Terzic: Rodriguez perde il diretto avversario e 1-0 viola.
Nel finale c'è anche spazio per Amrabat, convocato in extremis dopo lo strappo di ieri: Italiano sceglie di dargli fiducia quando c'è da difendere il vantagio. Il Toro non riesce a reagire dopo la doccia gelata la Fiorentina cerca il raddoppio, sinistro sull'esterno della rete per Gonzalez.
Il Toro sfiora il pari con un sinistro di Miranchuk all'86', alto di poco, ma Ikoné (entrato bene in campo) raddoppia con un bel sinistro di controbalzo sfruttando il gran lavoro di Cabral in disturbo sui centrali. Brividi finali al Franchi, Karamoh trova il gol fortuito del 2-1 su svarione viola e la Fiorentina va in crisi, in apnea fino al fischio finale, riuscendo però a raggiungere la semifinale e a difendere strenuamente il vantaggio.