Fiorentina, una maglia una passione: le 5 divise più iconiche nella storia viola

Il rapporto tra i tifosi e la maglia della loro squadra è qualcosa di viscerale, una sorta di marchio che ti segue a vita e che costituisce di fatto il DNA del tifo stesso. Firenze in questo senso non fa eccezione e, anzi, la particolarità del colore viola, nel panorama calcistico mondiale, rende ancor più forte il valore emotivo della maglia gigliata agli occhi dei tifosi. Quali sono le maglie più iconiche della storia, recente o meno, della Fiorentina? Queste 5 maglie difficili da dimenticare.

1968/1969

La stagione del secondo Scudetto, quella assolutamente sorprendente della Fiorentina yè-yè. Un aspetto che di certo rappresenta un "bonus" di valore per la maglia. L'avvento degli sponsor tecnici, circa 10 anni dopo, avrebbe rivoluzionato il mondo delle divise ma non c'è dubbio che una maglia classica di questo calibro meriti di essere annoverata tra le più iconiche dei viola (foto da magliaviola.org).

1981/1983

Un caso ben noto a tutti i tifosi viola quello della maglia indossata dal 1981 al 1983. Una divisa che fece ovviamente scalpore e che rappresentò un taglio clamoroso rispetto al passato, il giglio "deformato" sul petto per motivi di sponsor fece storcere il naso a tanti, col tempo però anche una maglia simile è rimasta nella memoria di tanti e tutt'ora non manca qualche nostalgico.

1986/1988

Una maglia che presenta un logo certo più sobrio rispetto alle precedenti degli anni '80, niente di rivoluzionario (il logo ancora non ritorna al consueto giglio) ma è inevitabile che la maglia resti legata alla figura di Baggio e al suo periodo in viola.

1995/1996

Una squadra rimasta nel cuore dei tifosi, quella con Toldo in porta, Rui Costa a creare gioco e Batistuta a collezionare gol a raffica. Il giglio tono su tono fu una trovata gradita a molti, tuttora resta tra le divise ricordate con maggior piacere e per certi versi "rimpiante".

1998/1999

Una maglia importante, la squadra non era troppo lontana da quella 1995/96 ma il sogno fu sicuramente quello di tornare campioni d'Italia dopo un lungo digiuno: la cavalcata del girone d'andata si interruppe poi con l'infortunio di Batistuta e la fuga di Edmundo. La divisa utilizzata dai viola in quella stagione, di certo, risveglia ricordi importanti e sogni di gloria.

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