La Flop 5 dei peggiori calciatori della 2ª giornata di Serie A
Possono compromettere un'intera partita oppure essere ininfluenti ai fini di un risultato, ma - si sa - gli errori fanno sempre discutere, specie se a commetterli sono grandi campioni. Questa 2ª giornata di Serie A ci ha regalato grandi giocate, dribbling ubriacanti e parate mirabolanti, ma anche diversi strafalcioni e prestazioni sotto tono.
Andiamo allora a scoprire i calciatori che hanno fatto peggio e che entrano nella Flop 5 questa settimana.
1. Paulo Dybala (Juventus)
Dopo l'addio di Ronaldo, tutti noi eravamo fiduciosi che Paulo Dybala sarebbe tornato a essere determinante per la Juventus. Contro l'Empoli, la Joya ci prova, si muove, si abbassa per prendere palla, ma ogni suo tentativo appare inefficace. Evidentemente, l'argentino deve ritrovare prima di tutto la miglior condizione fisica.
2. Samir Handanovic (Inter)
In una squadra forte e organizzata come l'Inter stride l'errore individuale di Handanovic. Un passaggio sbagliato del capitano nerazzurro propizia infatti il gol del vantaggio dell'Hellas. Se non fosse stato per Lautaro e Correa, il suo strafalcione sarebbe costato caro.
3. Francesco Caputo (Sassuolo)
Con lo 0-0 contro la Samp, il Sassuolo perde l'occasione di trovarsi a punteggio pieno insieme alle big. I neroverdi ci provano a passare in vantaggio, ma i loro tentativi si infrangono sulle parate di Audero. Per non parlare poi degli errori sotto misura di Ciccio Caputo che non sembra ancora essersi mentalmente ripreso dagli infortuni della passata stagione.
4. Martin Erlic (Spezia)
Non è stato un bel weekend nemmeno per Martin Erlic che, davanti alla forza offensiva della Lazio, ha potuto ben poco. Il difensore dello Spezia ci ha abituato a prestazioni rocciose e carismatiche, ma contro i biancocelesti è sembrato in completa balìa delle incursioni di Luis Alberto e dei tagli di Immobile.
5. Diego Godin (Cagliari)
La tenuta difensiva del Cagliari dipende molto dalla leadership e dall'esperienza di Diego Godin. Quando l'uruguaiano non è concentrato, i sardi prendono facilmente un'imbarcata. Contro il Milan, l'ex Inter e Atletico Madrid non sapeva dove guardare, doveva gestire sia la fisicità di Giroud sia gli inserimenti di Brahim Diaz. Probabile che a distrarlo siano le voci di mercato che lo danno ormai lontano dai rossoblù.
6. Allenatore: Massimiliano Allegri
La Juve vista contro l'Empoli è sembrata priva di cattiveria, di idee e convinzione. Come ogni sconfitta, gran parte delle colpe sono dell'allenatore: Allegri non è ancora riuscito a trovare gli equilibri giusti in una squadra che è sensibilmente cambiata rispetto a 3 anni fa. Chiaramente, è prestissimo per parlare di fallimento completo, ma nella 2ª giornata è stato sicuramente il livornese il tecnico peggiore.