Folle gara a Torino: Lookman domina, la Juventus pareggia 3-3

La Juventus accoglie l'Atalanta all'Allianz Stadium di Torino nella domenica sera di Serie A. Dopo il terremoto legato alla penalizzazione in classifica, i padroni di casa si trovano al decimo posto a ben 12 lunghezze dai bergamaschi. Allegri sceglie un undici molto simile alla formazione scesa in campo a Napoli. L'unico cambio riguarda Federico Chiesa che parte dalla panchina, con McKennie largo e la novità Fagioli nel terzetto di centrocampo.

Gasperini non stravolge la formazione bergamasca. Porta, difesa e attacco confermati in blocco. Cambia soltanto la linea dei quattro centrocampisti: Hateboer e Maehle per Zappacosta e Ruggeri, con Ederson dal primo minuto al posto dello squalificato Koopmeiners.

La gara è tra le più belle che si ricordi all'Allianz tra Juventus e Atalanta. Apre Lookman dopo qualche minuto grazie a un errore di Szczesny, pareggia Di Maria su calcio di rigore e supera Milik di destro al volo. A inizio seconda frazione scrive il 2-2 Maehle e poco dopo è ancora Lookman a siglare il nuovo vantaggio bergamasco con un colpo di testa perfetto. È troppo presto per addormentare i ritmi e l'inerzia cambia nuovamente: 3-3 di Danilo su calcio di punizione.

La chiave tattica

Scintille ed equilibrio spezzato prima del quinto minuto. Inizia forte la gara dell'Allianz Stadium. L'Atalanta è brillante e si presenta diverse volte a ridosso dell'area bianconera. Troppe in relazione ai secondi trascorsi, e il risultato cambia subito: Boga fa ciò che vuole e Lookman, lasciato troppo libero da Alex Sandro, calcia sul primo palo. Errore madornale da Szczesny che tocca, ma devia nella sua porta.

La Juventus risponde con le giocate di un ritrovato Angel Di Maria, Milik reclama un rigore dubbio che nè arbitro nè VAR ravvisano. Una decina di minuti più tardi i bianconeri offendono con una serpentina di Locatelli, la Dea respinge, ma poi Ederson atterra Fagioli in area, calcio di rigore assegnato dopo l'On Field review. Dal dischetto si presenta Di Maria che spiazza senza problemi il connazionale Juan Musso. 1-1, gara ardente nei primi 25 minuti.

La Juventus continua a muoversi con intelligenza e l'azione del secondo gol parte ancora da Di Maria. El fideo premia con il tacco l'inserimento di Fagioli, il 44 crossa perfettamente per Milik che al volo con il destro fa partire una conclusione imparabile per Musso, 2-1.

A riposo si va con quel parziale, ma la Juventus, durante la domenica sera di Torino mostra evidenti problemi con l'approccio. Tutto il reparto è dormiente e l'Atalanta ne approfitta con le solite transizioni veloci. È Lookman in questo caso a rifinire perfettamente per Maehle, presentandolo solo davanti a Szczesny. Il laterale danese è freddo e apre il piatto gonfiando la rete all'altezza del secondo palo per l'immediato pareggio al 46°.

I minuti scorrono e per i bianconeri va ancora peggio. Flebile opposizione sulla sinistra di Alex Sandro e McKennie, cross prevedibile e lento di Boga, stacco perfetto ancora di un indomabile Ademola Lookman (in stato di grazia) che di testa insacca il 2-3 alle spalle di Szczesny. Juventus tramortita dopo qualche giro di lancetta. Tuttavia, come nel primo tempo, la trama cambia alla metà, quasi con lo stesso canovaccio.

Locatelli strappa, Di Maria tocca una punizione ravvicinata che Danilo spara rasoterra alle spalle di Musso. 3-3, partita che è ancora più incredibile. Nell'incredulità generale le squadre provano a creare e l'occasione più grande termina sul piede del subentrato Miretti che sbaglia da pochi passi. Finisce con questo pirotecnico risultato e gli ultimi 30 minuti senza gol, il che, nella folle serata di Torino, rappresenta una notizia.

La giocata della partita

Ce ne sarebbero tante, nel primo e secondo tempo. L'errore di Szczesny a cambiare l'inerzia, la giocata incredibile Milik per il momentaneo vantaggio juventino, il sorprendente pari di Danilo su calcio di punizione. Tra tutte, la nostra preferita è lo stacco di testa dell'11 nigeriano di Gasperini. La connessione sempre più evidente con Boga. Un cross, lento quasi prevedibile per la difesa bianconera. Il movimento e la torsione di Lookman, perfetta, come l'angolazione del suo colpo di testa.

Il migliore in campo

Ademola Lookman 8 - Semplicemente incontenibile. Gli lasci uno spazio, ti punisce. Due gol e un assist con la Salernitana, due gol in Coppa Italia contro lo Spezia e altri due e un assist contro la Juventus all'Allianz. Apre la sfida (complice Szczesny), la pareggia a inizio secondo tempo con un assist perfetto per Maehle e mette la testa avanti (letteralmente) qualche minuto più tardi. Segna in tutti i modi, è tra i più in forma del campionato e con l'Atalanta può diventare stabilmente un calciatore di spessore.