Fonseca a rischio immediato o fiducia rinnovata? Il punto sul tecnico del Milan

Prima dell'inizio del campionato rossonero, ancor più se alla luce delle prestigiose amichevoli vinte in estate, sarebbe apparso improbabile che la quarta giornata - in casa contro il Venezia - potesse già risultare particolarmente delicata per il Milan e soprattutto per il tecnico Paulo Fonseca. Evidente però che, dopo un inizio al rilento, ci sia bisogno di una svolta e di un successo contro i lagunari nell'anticipo serale della quarta giornata di Serie A.

La narrazione che vorrebbe un Fonseca in bilico però, almeno secondo quanto sostiene oggi La Gazzetta dello Sport, non sarebbe del tutto da assecondare e - anzi - sarebbe eccessiva rispetto alla posizione della proprietà rossonera sull'allenatore portoghese. L'intenzione è quella di dar seguito alla scelta fatta in estate e di non iniziare la stagione con un ribaltone deleterio in panchina: il club rossonero crede che sia prematuro esprimersi in modo definitivo sull'allenatore, scelto con cura in estate dopo un lungo casting e ritenuto l'uomo giusto per avviare un nuovo ciclo.

Fiducia a tempo?

Nessun ribaltone imminente dunque, pur nella consapevolezza (ammessa da Fonseca) di quanto i risultati determino in concreto il futuro degli allenatori, di fatto da ritenere sempre sotto esame, citando proprio il portoghese. Il supporto dei tifosi non verrà meno e contro il Venezia saranno 70mila i sostenitori rossoneri pronti a presenziare a San Siro, ulteriore testimonianza di quanto conti la partita contro gli uomini di Di Francesco.

Al contempo non manca chi continua a ritenere la prossima settimana una chiave decisiva per il futuro di Fonseca: secondo Tuttosport le tre partite (con Venezia, Liverpool e Inter) sono un crocevia da non fallire per il tecnico, da ritenere quindi in bilico, mentre stando a quanto sostiene calciomercato.com sarà Cardinale che - seguendo da vicino la squadra - darà l'ultima parola. La volontà del numero uno di RedBird è rinnovare la fiducia a Fonseca, resta però evidente quanto i risultati e le prestazioni delle prossime tre sfide possano dare un volto del tutto diverso a questa prima parte di stagione: il rischio non è immediato ma tutto può tornare in ballo in caso di nuovi risultati deludenti in partite dal grande peso specifico.