Fonseca già in discussione: i 5 potenziali sostituti per il Milan

Non sempre comincia come ci si aspettava. Nonostante un mercato senza cessioni importanti e con diversi nuovi arrivi di spessore, il Milan non ha convinto nelle prime uscite stagionali, conquistando soltanto due punti contro Torino, Parma e Lazio. Un inizio in salita che sta alimentando da giorni il malcontento di una tifoseria intera, già divisa tra coloro che sono disposti a concedere fiducia al nuovo allenatore e coloro che preferirebbero cambiare il prima possibile.

La sintesi è che Paulo Fonseca sembra già in discussione e che altri risultati negativi potrebbero costare caro al portoghese, tornato in Serie A dopo l'esperienza alla Roma. Le analogie con Rudi Garcia sono all'ordine del giorno, e nel caso in cui la dirigenza rossonera decidesse di puntare su una nuova guida, quali sarebbero i migliori profili a disposizione? Ne abbiamo scelti 5.

Thomas Tuchel

Tra gli allenatori svincolati figura anche Thomas Tuchel, uno dei profili migliori insieme agli inarrivabili Zidane e Klopp. Dopo Dortmund (Borussia), Parigi (PSG), Londra (Chelsea) e Monaco di Baviera (Bayern Monaco), il tecnico tedesco è rimasto senza squadra nonostante gli ottimi risultati raggiunti. Una carriera ventennale e uno status di primissimo livello che lo presenta come allenatore costoso, ma garanzia di ottimi risultati. Nelle sue ultime 4 esperienze ha sempre mantenuto una media punti intorno ai 2 a partita, superandola in svariate occasioni. Dopo Francia, Inghilterra e Germania, potrebbe continuare il giro dei maggiori campionati europei passando dall'Italia.

Maurizio Sarri

Lui l'Italia l'ha lasciata solo per poco tempo, trionfando in Europa con il Chelsea, per poi tornare, vincere lo Scudetto con la Juventus e firmare per la Lazio. Il rapporto con il club biancoceleste si è però interrotto nella scorsa primavera e Sarri è rimasto senza squadra. Nella recentissima intervista alla Gazzetta dello Sport ha preferito non sbottonarsi: "Mi sembra brutto parlarne in questo momento, serve rispetto. Paulo Fonseca è un buon allenatore e un uomo di livello, l'ho conosciuto di persona: è all'inizio di un percorso ed è giusto che stia sereno. Non voglio entrare in questi discorsi. Il Milan può avere un'evoluzione positiva, la rosa è forte". Per esperienza e status sarebbe sicuramente in lizza per la panchina del Milan.

Sergio Conceiçao

Anche lui ha parlato in diretta su Radiosei, affermando "allenerei qualsiasi squadra, ma non la Roma". Il suo legame viscerale con la Lazio, da calciatore, esclude la possibilità di attraversare il Tevere, ma non di legarsi a un'altra squadra italiana. Dopo anni positivi e vincenti al Porto, ci si aspettava un ulteriore salto di qualità che non è però arrivato. Suo figlio si è trasferito a Torino per giocare nella Juventus e per lui, un matrimonio improvviso con il Milan sembra ora un'ipotesi percorribile, soprattutto se pensiamo alla voci che lo accostavano ai rossoneri soltanto qualche mese fa.

Massimiliano Allegri

Ha lasciato la Juventus in modo burrascoso, dopo la finale di Coppa Italia vinta contro l'Atalanta di Gasperini. Massimiliano Allegri però non rappresenta soltanto il passato bianconero, ma anche quello rossonero. 13 anni fa (stagione 2010-11) diventava Campione d'Italia, per la prima volta nella sua carriera, con il Milan di Zlatan Ibrahimovic. Oggi lo svedese è entrato a far parte della dirigenza e la conoscenza tra i due potrebbe generare una reunion speciale a oltre una decade di distanza.

Stefano Pioli

Stefano Pioli è ancora sotto contratto. Lo sarà fino a giugno 2025, se non deciderà di legarsi a un altro club come si vocifera in queste ore. L'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo sarebbe interessato a prenderlo come guida tecnica, ma la questione non sembra ancora molto definita. Se la trattativa dovesse capitolare, si riaprirebbe senza dubbio l'ipotesi ritorno sulla panchina del Milan. Una soluzione caldeggiata dai sostenitori del tecnico che ha regalato il 19° Scudetto ai rossoneri, low-cost se consideriamo che la società non dovrebbe tesserare un nuovo allenatore.