Fonseca preferisce un centravanti diverso da Zirkzee? Il retroscena
Il Milan cerca da tempo un attaccante, un degno sostituto di Olivier Giroud (accasatosi ai LAFC in Mls). Sono tanti i profili che girano tra le scrivanie di Via Aldo Rossi, in cima alla lista - perlomeno nel racconto mediatico - c'è l'olandese, esploso quest'anno al Bologna, Joshua Zirkzee. I rossoneri seguono da tempo la pista che porta al centravanti del club felsineo ma la strada per un approdo a Milanello del giocatore si è rivelata abbastanza tortuosa: la clausola è di 40 milioni, non un problema in sé se non fosse per i 15 milioni di commissioni chiesti dall'agente del calciatore, Kia Joobrachian.
Zirkzee-Milan: Fonseca cerca altro?
Un ostacolo che, come noto, spinge il Milan a temporeggiare e a non assecondare in tutto le richieste del procuratore, stando a quanto riferito oggi dal Corriere dello Sport ci sarebbe inoltre un'altra motivazione alla frenata nella corsa rossonera a Zirkzee: Paulo Fonseca, neo-tecnico lusitano del Milan, avrebbe chiesto un altro tipo di attaccante. Il motivo? Zirkzee non corrisponderebbe all'identikit tracciato dal tecnico ex Lille, che desidererebbe una punta con più fiuto del gol, un nove puro, con una media realizzativa più elevata.
A questo si aggiunge anche un altro fattore non da poco: in caso di arrivo di Zirkzee al Milan, Fonseca dovrebbe affiancare una seconda punta all'olandese, elemento che il tecnico non vede come attaccante in grado di fare reparto da solo. Un profilo "alla Giroud", un attaccante che possa fare reparto da solo e segnare: questo è l'obiettivo dell'allenatore e il Milan, di conseguenza, potrebbe virare su altri profili.