Fonseca racconta la sua idea di calcio che vuole trasmettere al Milan
Dopo il pareggio contro il Rapid Vienna, il Milan del nuovo corso Paulo Fonseca affronterà il secondo test amichevole contro il Manchester City. Un match decisamente di livello più alto rispetto alla prima uscita stagionale, che fa parte della tourné americana che vedrà i rossoneri affrontare anche Real Madrid e Barcellona.
Il tecnico rossonero alla vigilia della partita, in programma a mezzanotte (italiane), ha parlato in conferenza stampa dagli Stati Uniti.
"Stiamo creando delle intenzioni forti nella squadra sia a livello offensivo che difensivo. Penso che nelle prossime partite potremo iniziare a vedere qualcosa, ma non voglio entrare nei dettagli. Difenderemo in modo diverso rispetto alla scorsa stagione. Se vogliamo vincere dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Vi posso garantire al 100% che vedrete un Milan offensivo, che domina le partite, recupera in fretta la palla e rende orgogliosi i suoi tifosi. Pulisic può giocare da 10, anche se in quella posizione abbiamo Loftus-Cheek".
"Le partite sono cambiate molto nelle ultime stagioni. In Italia non è diverso, sono stato in Francia per due anni e non ho visto tutte le partite in Italia ma vedo alcune differenze. L'altro giorno ho visto il Como, appena promosso in Serie A e offensivamente sono molto forti".
"Penso che il Milan si stia preparando bene per il futuro. L'Italia deve prepararsi bene per il futuro producendo nuovi calciatori. Il Milan ha fatto un grande passo per aiutare in questo senso (la seconda squadra, ndr). Noi, come ha spiegato Zlatan, siamo quasi la stessa squadra, loro lavorano con noi e allo stesso tempo, e abbiamo tanti giovani giocatori con noi adesso, sarò attento a tutti. Per me se i giocatori hanno qualità e coraggio, giocano. L'intenzione è quella di lavorare con loro per farli crescere e per essere pronti a giocare in prima squadra".