Francesco Totti parla dell'Italia, della Roma e delle voci di un ritorno nel club
Intervista da Sky Sport, Francesco Totti ha parlato della delusione all'Europeo, della scelta Spalletti ma soprattutto si è soffermato sulla sua Roma: dal mercato a Baldanzi fino alle voci su un suo possibile ritorno nel club. Queste le parole dell'ex numero 10 giallorosso.
Sull'Italia all'Europeo e la scelta Spalletti
"Pensavo l'Italia potesse fare molto di più a Euro 2024, stiamo scoprendo solamente adesso che i giocatori non sono arrivati a quella competizione al meglio dal punto di vista fisico e mentale, quindi stiamo capendo perché è andata male. Quando è così è davvero difficile arrivare fino in fondo. L'allenatore e il commissario tecnico sono due lavori opposti. Un conto è avere i giocatori quotidianamente, un altro è averli una volta al mese per pochi giorni. Credo Spalletti abbia capito i suoi errori, l'ha anche detto e ora spero possa ripartire da queste vittorie in Nations League"
La lontananza dal calcio sua e delle vecchie bandiere
"Un po' mi manca il calcio, ma sto bene ugualmente. Ho altri lavori e altre cose da fare. Dovessi ricoprire una posizione nel calcio dovrebbe essere impegnativa e soprattutto importante. Io, Maldini e Del Piero diventiamo ingombranti. Un nome importante offusca tutto il resto però se sei una persona competente e pure importante succede questo. Se non veniamo presi in considerazione evidentemente si è legati ad altri obiettivi e pensieri".
Sulla Roma (in generale)
"A Roma si parla tanto di un mio ritorno ma se vai a spremere il limone alla fine esce poco o nulla. Non ho ricevuto nessuna chiamata, non me l'aspettavo ma siamo tutti felici, sia io che loro. Forse i tifosi un po' meno. Mi piace il mercato della Roma? Nì. All'ultimo hanno cominciato a rischiare un po' tutto. Ora sta a De Rossi metterli bene in campo e far sì che i giocatori riprendano la miglior condizione. Nell'ultimo mese ci siamo sentiti spesso e volentieri. Lui è contento di ciò che sta facendo e ora proverà a fare meglio perché non pensava di partire così male. Ha la voglia e la testa per migliorare. Quando parlo della Roma mi emoziono sempre ma non è che ogni volta che parlo di Roma mi metto a piangere. Io ho messo la Roma davanti a tutto e tutti e ogni volta che si parla della Roma per me è sempre qualcosa di grande".
"Baldanzi mi è sempre piaciuto come calciatore e come ragazzo: umile, semplice e si mette sempre a disposizione. Ha una bella carriera davanti, riduttivo fare dei paragoni. Ha realizzato questa tripletta con l'Under 21 e sono contento per lui, che siano di buono auspicio".