Francisco Conceicao racconta della chiamata della Juventus e le sue sensazioni

Francisco Conceicao
Francisco Conceicao / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Francisco Conceicao si è presentato ai tifosi della Juventus in conferenza stampa. Dopo l'esordio con la maglia bianconera nella sfida contro la Roma prima della sosta, l'esterno portoghese ha parlato della chiamata della Vecchia Signora, delle sue caratteristiche, dell'importanza dei tifosi e anche della sua condizione fisica dopo l'infortunio che lo terrà lontano dal gioco per alcune partite.

"Mi sento trovando bene, son ostato accolto molto bene dalla squadra. Sono molto felice di essere qui, quando un club come la Juventus chiama è ovvio che ti vuoi solamente unire il più rapidamente possibile. Non ho ancora parlato con Cristiano Ronaldo del mio arrivo a Torino, sicuramente ne parlerò. Lui è un punto di riferimento. CR7 è un punto di riferimento, così come lo è per tutti i portoghesi. Ovviamente mi rivedo in lui, in quella che la sua voglia di migliorare sempre. Io credo di essere così a mia volta. È vero che ci sono molte coincidenze nella mia vita con quella di Cristiano".

"Ovviamente ho parlato con mio padre del calcio italiano, anche se è vero che ci ha giocato molto tempo fa, parliamo di oltre vent'anni fa, mi ha detto che il calcio è sempre stato e sarà sempre molto competitivo perché è uno dei migliori campionati del mondo. Qua ci sono sempre i migliori calciatori, grande qualità e alta competitività. È un campionato perfetto per mettere in mostra le mie qualità. Sicuramente i paragoni con mio padre ci sono ma non ascolto queste cose. Sono molto orgoglioso di quello che ha fatto mio papà ma non mi interessa molto il paragone. Io voglio fare il mio percorso".

"Quando ti chiama un club come la Juventus è ovvio che ti vuoi solamente unire il più rapidamente possibile ed è esattamente quello che è successo quando ho saputo della Juventus: volevo venire qui per aiutare il club per raggiungere i suoi obiettivi. Sono sicuro di aver preso la decisione giusta".

"Le mie caratteristiche principali sono il dribbling, l'uno contro uno e la capacità di osare in campo, sicuramente sono cose che mi distinguono. so che migliorerò molto con Thiago Motta, ne sono sicuro per quello che ho percepito fin dall'inizio. Sono sicuro che sarà un allenatore che mi porterà ad un livello superiore e io potrò sicuramente attingere da quello che imparerò qui alla Juventus. Contro la Roma ho percepito l'appoggio dei tifosi e mi sono accorto che la forza della squadra viene dall'appoggio dei tifosi. Per una squadra del genere è fondamentale contare sul loro rapporto".

"Sto lavorando giorno dopo giorno per tornare il prima possibile. Sono tranquillo perché non è niente di grave. Sulla posizione è una scelta del mister, io voglio aiutare la squadra in ogni posizione. Io sulla destra mi sento a mio agio".


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