Friedkin-Roma, tra sfide alle porte e 400 milioni spesi per il club
È passato poco più di un anno dall'arrivo dei Friedkin alla Roma. Nella notte tra il 5 e il 6 agosto, infatti, arrivò l'accordo sul closing di un affare poi perfezionato il 17 agosto: un giorno che ha segnato la fine dell'era Pallotta e segnato l'inizio di un grosso (e costoso) rinnovamento, in campo e fuori, tuttora in corso.
È calcioefinanza.it a rivelare la cifra investita in un anno dalla famiglia Friedkin: circa 400 i milioni di euro sborsati, di questi 199 andati a James Pallotta per l'acquisto della società, mentre il resto è stato tutto versato nelle casse del club. Per la precisione 63,4 milioni sono stati pagati per l'86,6% del capitale, 8,4 per le altre "partecipazioni societarie detenute direttamente e indirettamente da AS Roma SPV”, 111 milioni per rimborsare "i finanziamenti-Soci in favore del Club” erogati da Pallotta" e 16 per i finanziamenti-soci erogati in favore di Stadio TdV SpA. Per un totale, appunto, di 199 milioni di euro.
Poi 188,3 milioni di euro versati (come finanziamento soci) dai Friedkin nelle casse della società per le esigenze di capitale e per far respirare un bilancio in sofferente: nel 2020, 10 milioni ad agosto, 53 milioni a settembre, 29,6 a ottobre e 40 a dicembre. Nel 2021 versati 10,5 milioni di euro ad aprile, 10 a maggio, 10,2 a giugno e 25 a luglio. Una cifra che, sommata a quella versata a James Pallotta, porta il totale dei soldi investiti dai Friedkin a quasi 400 milioni di euro.
A livello commerciale New Balance ha sostituito Nike come sponsor tecnico, mentre Digitalbits è subentrata a Qatar Airways. Sullo sfondo però resta ancora da risolvere la questione stadio dopo il naufragio del vecchio progetto a Tor di Valle. Ma si farà anche quello, un passo (difficile) alla volta.
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