Furlani ripercorre l'affare-Morata e parla degli obiettivi a centrocampo del Milan

Giorgio Furlani
Giorgio Furlani / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Si attende soltanto l'ufficialità per l'approdo di Alvaro Morata al Milan. Dopo aver superato le visite mediche, l'attaccante spagnolo ha messo già la firma che lo legherà ai rossoneri per i prossimi quattro anni. Intercettato a Madrid dai giornalisti de La Gazzetta dello Sport, l'amministratore delegato Giorgio Furlani ha raccontato i dettagli della trattativa, elogiando le qualità del giocatore e gli interventi decisivi di Fonseca e Ibrahimovic. Ecco le sue parole.

Su Morata: "Con il giocatore è tutto a posto, ha firmato un contratto che lo legherà a noi per le prossime 4 stagioni, più una opzionale. Per quanto riguarda il trasferimento non è stato ancora completato perché ci sono delle questioni tecniche da risolvere, far scattare la clausola di rescissione è un procedimento complesso e delicato che stiamo portando a termine con la massima attenzione".

Gli interventi di Ibra e Fonseca: "L’abbiamo convinto con un grande lavoro di gruppo. Una menzione speciale va a Zlatan Ibrahimovic e Paulo Fonseca. Il primo gli ha spiegato cosa significa giocare nel Milan ed essere il centravanti di questa squadra, il secondo gli ha detto come lo vuole usare. E qui è stato determinante il valore del nostro allenatore".

Le doti di Morata: "Alvaro è uno che lo scorso anno ha fatto 21 gol con l’Atletico, oltre a quelli con la nazionale. Uno che ha segnato ovunque: Italia, Spagna, Inghilterra, Champions. Uno che ha vinto 20 trofei in carriera: questa sua abitudine al successo per noi è stata determinante. Siamo molto soddisfatti, e aggiungo un paio di cose: la prima, più generale, è che Alvaro ha una grande voglia di venire al Milan ed è molto fiducioso sul fatto che quella milanista sarà la tappa migliore della sua già decisamente brillante carriera. Fiducia che condividiamo in pieno. La seconda, più personale, è che stando con lui ho capito come mai l’hanno scelto come capitano della nazionale: gli hanno dato la fascia perché parla da leader, è una cosa che mi ha impressionato".

Sul mercato del Milan: "Sappiamo ciò che stiamo facendo e non ci facciamo distrarre da nomi e voci che circolano. Un anno fa sul mercato non siamo stati timidi, ma è chiaro che avevamo bisogno di rifare mezza squadra. Quest’anno quell’esigenza non c’è per cui ci stiamo muovendo su obiettivi molto mirati. Il centravanti l’abbiamo già preso. Samardzic e Fofana? Buoni giocatori, ma non ci focalizziamo su un solo giocatore perché non si fa così, vediamo quali situazioni si sviluppano al meglio. Ripeto, l’estate 2024 è molto diversa da quella del 2023".

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