Futuro Thiago Motta: le 5 possibili destinazioni per la stagione 2024-25
"Vivo il presente che è il Bologna, il resto conta pochissimo". Parole esperte di un allenatore che sta dimostrando di essere di livello assoluto. Thiago Motta ha placato in questo modo le tesi che lo vorrebbero come favorito sulla panchina del Barcellona il prossimo anno al posto di Xavi.
Tesi a cui si accavallano le altre che lo porterebbero sempre più lontano da Bologna. Il rendimento dei felsinei è sopra le aspettative da diverso tempo. La squadra rossoblù non solo gioca bene, ma gioca alla pari contro qualunque avversario, meritando ogni risultato che ottiene. L'eliminazione dell'Inter in Coppa Italia e i due pareggi a San Siro, entrambi per 2-2 contro le milanesi. Le vittorie senza subire gol contro Roma, Atalanta e Lazio al Dall'Ara e ancora i pareggi con Juventus e Napoli.
Le voci si intensificano riguardo i migliori talenti del club (Zirkzee, Calafiori e Ferguson), ma il principale indiziato a partire alla fine dell'anno sportivo potrebbe essere proprio l'ex centrocampista della Nazionale italiana. Abbiamo immaginato per lui 5 destinazioni, in relazione agli eventi occorsi nella stagione corrente. Quale meta dovrebbe scegliere se ne avesse la possibilità? E quale giocatore bolognese dovrebbe trascinare con sè nella nuova esperienza?
Milan
Anticipiamo i Pioli out e i Pioli in di fine stagione con una domanda: chi scegliereste tra Pioli e Thiago Motta per il prossimo ciclo? Nel Milan, digerita l'eliminazione in Champions League e la complicatissima rimonta Scudetto, c'è forse bisogno di rinnovamento. Non una bocciatura per Pioli, ma la fine di un ciclo su cui si borbotta da troppo tempo.
Il passato all'Inter sembra essere uno scoglio arginabile, come dimostrato proprio dall'allenatore attuale, e le idee di Thiago Motta sono tra le migliori dei tecnici emergenti della Serie A. Più o meno l'evoluzione naturale che un quindicennio fa portava Massimiliano Allegri dalla panchina del Cagliari a quella rossonera. E chi portare a San Siro? Ovviamente Joshua Zirkzee. Il dopo Giroud resta un tema attuale e l'olandese è definitivamente esploso nel ruolo di numero 9 e al contempo numero 10 rossoblù. Inoltre, sembra avere un feeling particolare con lo storico stadio di Milano.
Napoli
Nè Rudi Garcia nè Walter Mazzarri. Il Napoli fatica a riprendersi dall'addio di Spalletti, e ormai tutti si sono abituati alla realtà. Quella partenopea sarà una stagione di transizione per la prossima, da cominciare con nuova linfa in rosa e anche in panchina.
Thiago Motta potrebbe raccogliere il passato calcistico del Napoli e scriverne il futuro. La qualità della rosa è diminuita e le parole di Osimhen riscaldano con mesi d'anticipo l'estate, ma spesso da cessioni onerosissime De Laurentiis è riuscito a costruire squadre più competitive delle precedenti. Chi trascinare in Campania? Probabilmente Lewis Ferguson. Lo scozzese arriva da due grandissime stagioni e quel ruolo che prima aveva tante alternative (Zielinski, Fabian Ruiz, Anguissa, Elmas), ora potrebbe rimanere scoperto.
Roma
L'addio di José Mourinho scotta ancora i tifosi della Roma che, dopo striscioni e cori di protesta, hanno ora accolto con l'immancabile calore la leggenda Daniele De Rossi. Il neo tecnico giallorosso ha firmato un contratto di sei mesi; alla Roma non si può dire di no, ma la sua permanenza sulla panchina in caso di risultati positivi è tutt'altro che scontata.
Ecco perché la Capitale potrebbe essere una metà possibile di Thiago Motta. Un cambio di attitudine, l'inizio di un nuovo ciclo con il passaggio al 4-3-3 o al 4-2-3-1 propiziato dalla gestione De Rossi. Parte dell'ambiente approverebbe, altri preferirebbero un nome più affermato (es. Conte). In questo contesto chi riportare a Roma? Ovviamente Riccardo Calafiori. Una bocciatura in giallorosso arrivata troppo presto e ora il ruolo di leader della difesa del Bologna. Risolverebbe l'annuale problema terzino, concedendo un'opzione validissima anche come centrale.
Barcellona
Perché non sognare in grande? Xavi ha annunciato l'addio e molta stampa spagnola ha indicato Thiago Motta come possibile successore. Lui a Barcellona è arrivato a 17 anni e vi è rimasto fino ai 25 vincendo tutti i trofei disponibili.
Che si tratti di un salto troppo grande resta comunque discutibile, soprattutto per un club che guarda molto al discorso della propria filosofia, da cui non deviare mai. Luis Enrique arrivava dall'esperienza al Celta Vigo, Valverde da quella all'Athletic Bilbao, Quique Setién dal Betis e Xavi dall'Al-Sadd. Siamo sicuri che Thiago Motta dal Bologna suoni così insolito? Complicato scegliere un calciatore da trasferire a Barcellona, ma ormai ci siamo invischiati in questa dinamica, quindi puntiamo ancora su Joshua Zirkzee, quello di livello più alto nella rosa rossoblu.
Liverpool
Si libererà un posto anche a Liverpool e qui sì, stiamo tutti sognando. Il salto dalla media Serie A a una delle favorite al titolo in Premier League forse è davvero impossibile. Tuttavia non inserirlo nei candidati ci sembrava indelicato.
Tentar non nuoce e farlo nel miglior campionato al mondo, con alcuni dei migliori calciatori del pianeta, è uno scenario che per molti allenatori arriva nella seconda parte di carriera. Chi portare a Liverpool? Van Dijk non dominerà in eterno e ha comunque bisogno di un rincalzo. Qui scommettiamo sulla rapida ascesa di Sam Beukema, in pochi mesi diventato una colonna del Bologna.