Gabri Veiga può essere l'erede di Zielinski al Napoli?
Il Napoli insiste per Gabri Veiga. Il mercato azzurro ha impiegato tempo a sbloccarsi, ma ora è in una fase calda. A fine stagione è andato via Luciano Spalletti ed è stato sostituito da Rudi Garcia; poi è toccato a Kim Min-jae salutare da un volo per Monaco di Baviera e a Ndombelé tornare a Londra dal Tottenham. De Laurentiis, maturato l'addio di Giuntoli, ha preso il portiere Elia Caprile dal Bari per girarlo in prestito all'Empoli e soltanto nell'ultima settimana ha messo a segno due colpi.
Il brasiliano Natan (dal Bragantino) sostituirà Kim al centro della difesa e lo svedese Jens Cajuste (dal Reims) sarà un'altra opzione per il centrocampo azzurro. Il Napoli ha insegnato a tutta Italia a non sottovalutare gli "sconosciuti" e il nome che potrebbe sbarcare a breve in Campania non lo è affatto.
Il talento di Gabri Veiga
Una stagione, ma che stagione. L'esplosione di Gabri Veiga in Liga ha sorpreso anche i più fiduciosi. Il classe 2002 nato a O Porriño, Galizia, cresciuto e maturato nelle giovanili del Celta, ha impiegato pochi mesi per prendersi la titolarità a Vigo, e una sola stagione per andare in doppia cifra e diventare il calciatore più prezioso della rosa del club. È in Top Ten per valore di mercato dei suoi coetanei (2002) in una classifica che vede protagonisti fenomeni come Pedri, Camavinga, Gvardiol o Nuno Mendes.
Nella sua prima stagione completa ha messo a referto 36 presenze, 11 gol e 4 assist, e non è una punta. Si tratta di un trequartista che all'occorrenza può giocare anche in un centrocampo a tre, fortissimo nell'inserimento e, come si può evincere dal suo primo ballo in Liga, molto produttivo davanti alla porta.
Ha vinto il premio miglior giocatore della Liga di febbraio, in cui i discorsi sulla giovane età sono stati completamente cancellati. Ha segnato tre doppiette, una al Real Betis, una al Real Valladolid e l'ultima al Barcellona, a chiusura di un campionato individualmente perfetto e forse come saluto di un calciatore che ha già ambizioni e un livello troppo alto per restare a metà classifica in Galizia.
I rumor che lo hanno riguardato a giugno coinvolgevano i Top Club della Premier League e anche il Paris Saint-Germain, ma nessuno, un po' a sorpresa visti i costi dei cartellini odierni, ha scelto di pagare la clausola rescissoria di 40 milioni di euro. Eppure il fisico c'è, è 1.85, la tecnica anche e le prospettive di certo non mancano.
La situazione
Stando alle ultime notizie il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis avrebbe presentato un'offerta da circa 30 milioni di euro al club galiziano. Dieci in meno della clausola e una situazione che potrebbe evolvere presto in una direzione positiva. La Liga inizierà questo weekend e in campo contro l'Osasuna si potrebbe vedere anche il Mago di Porriño o Gabri Potter, come è stato presto soprannominato.
Attenzione, confondersi è facile. L'attuale tecnico del Celta è l'ex Napoli Rafael Benitez e il colore della maglia è il celeste, più chiaro rispetto all'azzurro partenopeo. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il nuovo allenatore galiziano ha risposto così su Veiga.
"[...] ora è a pieno regime la ‘rumorologia’ su Gabri Veiga: si perdono giocatori importanti e bisognerà vedere come reagirà la squadra. Gabri l’anno scorso ha fatto una grande stagione e ha l’età e il potenziale per crescere e diventare un giocatore importante. Pertanto è normale che attragga l’attenzione di grandi squadre di altri campionati, con capacità economiche per affrontare il suo prezzo. Oggi sappiamo che c’è un interesse ufficiale, vedremo come andrà a finire. Per noi è così importante che se resta è un’ottima cosa, ma non so cosa dirà il mercato."
- Benitez alla Gazzetta dello Sport
I tifosi del Napoli si preparano a vivere e ore e giorni caldi, Gabri Veiga potrebbe diventare presto l'undicesimo spagnolo della storia azzurra. Un degno e pronto sostituito di Piotr Zielinski, il trequartista che manca in rosa, quello con il senso del gol nelle vene.