Gagliardini complica tutto, il Napoli passa nel secondo tempo: 3-1 sull'Inter
L'Inter atterra al Maradona dopo la settimana più bella della sua stagione. Inzaghi, che ha conquistato una Finale di Champions League per la prima volta nella sua carriera, attua un po' di turnover. In porta ci va il solito Onana, con una difesa a tre formata da D'Ambrosio, De Vrij e Bastoni, unico titolare; sulle corsie operano Bellanova e Gosens, con Asllani regista, Barella e Gagliardini ai suoi lati. In avanti torna la coppia Lukaku-Correa, con Lautaro e Dzeko a riposo.
Le voci sul suo addio non si placano e Luciano Spalletti, contro l'Inter, schiera i titolarissimi. Tra i pali torna Alex Meret con la difesa, da destra a sinistra, composta da Di Lorenzo, Kim, Rrahmani e Olivera. A centrocampo Lobotka a smistare con Zielinski e Anguissa ai suoi lati; da ala destra parte il macedone Elmas, con Kvaratskhelia a sinistra e il capocannoniere Victor Osimhen al centro dell'attacco.
Le formazioni ufficiali
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Min-jae, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Luciano Spalletti.
Inter (3-5-2): Onana; D'Ambrosio, de Vrij, Bastoni; Bellanova, Barella, Asllani, Gagliardini, Gosens; Lukaku, Correa. Allenatore: Simone Inzaghi
La chiave tattica della partita
Davanti ai suoi tifosi il Napoli prova a brillare fin dall'inizio, ma fa fatica ad arrivare in porta nel primo quarto d'ora, in cui il brivido principale è uno schema su punizione: Kvaratskhelia imbuca centralmente per Anguissa che gira di prima, ma non trova la porta. Qualche giro di lancetta più tardi è ancora il centrocampista numero 99 a spaventare Onana, con un sinistro al volo che termina a lato di centimetri.
Il Napoli cresce e alla metà del primo tempo arrivano le prime polemiche. Gagliardini, ammonito, entra in ritardo e in modo pericoloso su Kvaratskhelia: il direttore di gara ci pensa, ma non estrae il secondo (giusto) cartellino giallo tra le proteste partenopee. Gli uomini di Spalletti guadagnano metri di campo e schiacciano i nerazzurri che accettano la situazione e difendono con quasi tutti gli effettivi sotto la linea della palla.
Il rosso è nell'aria e a prenderlo è proprio Gagliardini. La pressione di Anguissa è perfetta e lui non è assolutamente in partita: la gara dell'Inter si complica ancora di più a ridosso del finale di primo tempo. I nerazzurri, in inferiorità, creano la prima occassione della loro partita con Barella che recupera e imbuca per Lukaku, il belga si defila, ma trova solo l'esterno della rete.
Il secondo tempo inizia senza modifiche e la trama ovviamente resta la stessa. I brividi non tardano e il primo lo causa capitan Di Lorenzo sugli sviluppi di un corner battuto corto. L'Inter fa densità al centro del campo e il Napoli non riesce a cambiare l'inerzia e spesso si perde in fraseggi di troppo che lo portano sull'esterno.
Il momento decisivo arriva poco dopo. Kvaratskhelia fa una giocata delle sue e Onana risponde con una gran parata, intervento che non riesce a riproporre poco dopo: Zielinski imbuca per Anguissa che stoppa e calcia in girata senza guardare. Esplode di gioia il Maradona, il Napoli trova il meritato vantaggio. Dopo qualche minuto segna Simeone, ma il suo gol viene annullato per fallo di Zielisnki in scivolata e poco dopo accade l'evento che tutto lo stadio non si aspetta.
Dimarco si avventa in pressione su una palla al limite dell'area e crossa d'istinto a centro area: Lukaku si smarca da Juan Jesus e mette il piede al posto giusto, è 1-1. Il Napoli però non ci sta, vuole assolutamente vendicarsi dell'andata e vincere davanti ai suoi tifosi. A prendersi la responsabilità del tiro è capitan Giovanni Di Lorenzo, che si traveste da esperto cecchino e calcia a giro di sinistro sotto l'incrocio. Traiettoria spaventosamente imparabile per Onana che fa impazzire il Maradona. La squadra di Spalletti torna avanti. L'Inter ci prova e lascia spazi apertissimi: spazi che Simeone e Gaetano sfruttano in contropiede con l'argentino che confenziona l'assist per il primo gol in campionato del numero 70. Finisce 3-1.
L'episodio della partita
È il 100° gol della stagione del Napoli, a cui seguirà il 101° di Gaetano. Il Napoli non brilla al Maradona e vengono evidenziati diversi limiti (sempre con il sorriso di chi ha vinto il campionato). La squadra di Spalletti fa fatica a sbloccarla, ci riesce, viene raggiunta da un pareggio impensabile e torna avanti con la meravigliosa conclusione del suo capitano. Rischia il 2-2 e poi la chiude con il gioiellino di casa.