Le 13 gare europee delle italiane decise dal gol in trasferta
Recentemente è arrivata da parte della UEFA la storica decisione di eliminare la regola del gol in trasferta, regola che caratterizza le competizioni europee dal lontano 1965/66 e che nel corso degli anni ha lasciato spazio a polemiche, risultati clamorosi, ribaltoni inaspettati.
A partire dalla prossima stagione in Champions League, Europa League e la neonata Conference League se una partita finirà in pareggio nel computo generale dei gol, si giocheranno i tempi supplementari e non sarà più decisa dai gol in trasferta. Ma cosa sarebbe successo alle nostre italiane nel corso degli anni senza questa regola? Vediamo i precedenti più illustri che hanno coinvolto le nostre squadre in giro per l'Europa.
1. Juventus-Leeds United (2-2; 1-1), Coppa delle Fiere 1970/71
La finale di Coppa delle Fiere del 1971 fu la prima finale a venire decisa dalla regola del gol in trasferta. A sfidarsi c'erano la Juventus e il Leeds United e a vincere la coppa saranno proprio gli inglesi. La Juventus infatti in casa va in doppio vantaggio con Bettega e Capello salvo poi farsi recuperare sul 2-2. Al ritorno oltremanica la Juve non va oltre l'1-1 segnato da Anastasi che nel finale si vede anche annullare il gol che varrebbe vittoria e trofeo. In virtù dei due gol segnati a Torino sarà dunque il Leeds ad aggiudicarsi la coppa.
2. Dinamo Bucarest-Sampdoria (1-1; 0-0), Coppa delle Coppe 1989/90
La Sampdoria guidata da Boskov e dalla coppia Vialli-Mancini si aggiudicherà la Coppa delle Coppe del 1990 in finale contro l'Anderlecht, ma per arrivarci passerà anch'essa dalla famosa regola. Nei quarti di finale infatti i blucerchiati non vanno oltre il pareggio contro la Dinamo Bucarest, ma il gol al 90' di Vialli in Romania, prima dello 0-0 al ritorno, spedisce in semifinale la Samp.
3. Werder Brema-Fiorentina (1-1; 0-0), Coppa UEFA 1989/90
Siamo sempre nel 1990, in Coppa UEFA però. In semifinale la Fiorentina incrocia il Werder Brema e fa 1-1 in Germania, grazie al gol di Nappi. Lo 0-0 del ritorno poi porta la Viola in finale contro la Juventus, finale che non sarà però benevola per la Fiorentina che uscirà sconfitta dal doppio confronto con i rivali bianconeri.
4. Torino-Ajax (2-2; 0-0), Coppa UEFA 1991/92
Come i cugini bianconeri, anche il Torino si vede decidere una finale dalla regola del gol in trasferta. E' la finale di Coppa UEFA del 1992 e di fronte ai granata c'è l'Ajax. A Torino il Toro fa 2-2 con doppietta di Casagrande e si proietta verso il ritorno di Amsterdam dove protagonisti furono i legni che decretarono lo 0-0 finale, che consegna la coppa all'Ajax. E' divenuta iconica di quella partita la protesta di Mondonico, allenatore del Torino, che per un rigore negato ai suoi protesta alzando al cielo una sedia.
5. Benfica-Parma (2-1; 0-1), Coppa delle Coppe 1993/94
Nella semifinale di Coppa delle Coppe del 1994 si sfidano Parma e Benfica e i ducali grazie al gol di Zola in Portogallo e all'1-0 al Tardini firmato Sensini si portano in finale, dove incontreranno l'Arsenal e ne usciranno però sconfitti.
6. Slavia Praga-Roma (2-0; 1-3 dts), Coppa UEFA 1995/96
Dopo la clamorosa sconfitta in Repubblica Ceca per 2-0, la Roma nei quarti di Coppa UEFA del 1996 all'Olimpico la riprende e si porta ai tempi supplementari grazie alle reti di Moriero e Giannini. Ancora Moriero firma il gol del 3-0 che sembra spedire i giallorossi in semifinale, ma il gol di Vavra al minuto 103 spedisce fuori la Roma dalla coppa.
7. Lokomotiv Mosca-Lazio (1-1; 0-0), Coppa delle Coppe 1998/99
Nella semifinale di Coppa delle Coppe del 1999 la Lazio affronta la Lokomotiv Mosca e nella gara di andata in Russia fa 1-1 con la rete di Boksic. Lo 0-0 dell'Olimpico porta i biancocelesti in finale, che permetterà alla Lazio poi di vincere la coppa contro il Maiorca.
8. Milan-Inter (0-0; 1-1), Champions League 2002/03
Nel 2003 l'Italia dominava nel calcio europeo e portava ben tre squadre in semifinale di Champions. Due di queste erano Milan e Inter che si affrontarono nel doppio confronto da cui non uscì un vincitore, ma a passare sarà il Milan grazie al gol di Shevchenko al ritorno. A nulla valse l'1-1 di Martins, il Milan andrà in finale che vincerà contro la Juventus ai calci di rigore.
9. Werder Brema-Juventus (3-2; 1-2), Champions League 2005/06
Se negli ultimi due anni la regola ha portato male alla Juve, eliminata da Lione e Porto, nel 2006 invece portò bene ai bianconeri che negli ottavi di Champions dopo il 3-2 contro il Werder Brema dell'andata vinceranno per 2-1 con il gol nel finale di Emerson, uscendo però ai quarti.
10. Slavia Praga-Palermo (2-1; 0-1), Europa League 2005/06
Nei sedicesimi di Europa League del 2006 il Palermo affronta lo Slavia Praga e in Repubblica Ceca perde per 2-1, con gol di Conteh. Grazie all'1-0 di Palermo firmato Godeas poi i rosanero passeranno il turno, venendo eliminati in quello successivo contro lo Schalke.
11. Bayern Monaco-Fiorentina (2-1; 2-3), Champions League 2009/10
Il Bayern Monaco finalista dell'edizione 2009/10 della Champions, sconfitto poi in finale dall'Inter del triplete, incontra sul suo cammino agli ottavi la Fiorentina, vincendo in casa per 2-1 con gol di Klose all'89esimo e perdendo al Franchi per 3-2, ma in virtù dei due gol in trasferta segnati da Van Bommel e Robben passa ai quarti, dove sempre grazie alla regola del gol in trasferta supererà il Manchester United.
12. Inter-Bayern Monaco (0-1; 3-2), Champions League 2010/11
Agli ottavi della Champions League 2011 c'è il rematch della finale 2010 tra Inter e Bayern Monaco. All'andata a San Siro vincerà il Bayern per 1-0, ma il 3-2 dell'Allianz Arena spedisce l'Inter ai quarti grazie al gol di Pandev al minuto 88. I nerazzurri poi verranno eliminati da un'altra tedesca, lo Schalke.
13. Barcellona-Roma (4-2; 0-3), Champions League 2017/18
L'impresa più recente di un'italiana l'ha firmata la Roma che dopo aver perso per 4-1 al Camp Nou contro il Barcellona di Messi e compagni nei quarti di Champions 2018, all'Olimpico la ribalta vincendo con un clamoroso 3-0 firmato Dzeko (autore anche dell'unico gol giallorosso a Barcellona), De Rossi e Manolas. E' divenuta celebre l'esultanza di quest'ultimo con il suo urlo al terzo gol. La Roma poi sfiorerà anche un'altra grande rimonta in semifinale contro il Liverpool.
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