Garnacho e Mainoo regalano la FA Cup 2024 allo United e Manchester si tinge di rosso per una notte
Wembley - Alan Shearer ha detto che la FA Cup è una storia d'amore che fa parte della quotidianità della gente. Del resto il viaggio verso Wembley per la finale del torneo più antico del mondo mano nella mano con il proprio papà è probabilmente il primo sogno di ogni tifoso inglese che inizia a seguire la propria squadra.
Per la seconda stagione consecutiva a colorare Londra per un giorno sono le due squadre di Manchester, con i Citizens a caccia del double dopo aver festeggiato la quarta Premier League consecutiva e lo United che vuole provare a salutare Erik ten Hag vincendo la tredicesima FA Cup della propria storia, ristabilendo le vecchie gerarchie cittadine almeno per una notte.
Wembley Way è animata dai cori dei tifosi dei Reds che si chiedono se si possa parlare di supremazia cittadina con 20.000 seggiolini vuoti ogni domenica. Il clima è perfetto e lo spettacolo pirotecnico sotto gli occhi del Principe William prima del fischio d'inizio è degno di una finale di Champions League.
La coreografia dei tifosi del City ricorda i 4 titoli consecutivi vinti - record senza precedenti nella storia della Premier League - , ma a passare in vantaggio dopo 29 minuti di studio è lo United con Garnacho che approfitta del pasticcio difensivo di Gvardiol e deposita a porta vuota. 6 minuti dopo lo United trova il raddoppio: Rashford cambia gioco per Garnacho che trova Bruno Fernandes all'interno dell'area: il portoghese invece di concludere rifinisce in maniera sublime per Kobbie Mainoo che insacca alle spalle di Ortega e indirizza pesantemente la partita.
Il secondo tempo inizia con il pressing del City che prova a riaprire la partita spinto dal proprio pubblico. Al 54' Haaland, servito da Foden all'interno dell'area, centra l'incrocio dei pali da buonissima posizione. 4 minuti dopo Onana risponde presente sul tiro di Walker dal limite dell'area. Al 63' la squadra di Guardiola sciupa un'altra grandissima occasione per riaprire la gara: Foden pesca il subentrato Alvarez all'interno dell'area, ma l'argentino a tu per tu con Onana la piazza di poco a lato.
Il City alza il baricentro ma lo United non sembra concedere granché fino all'85' quando Doku trova lo spazio per calciare sul primo palo dal limite dell'area e sorprende Onana per l'1-2 che infiamma la metà celeste di Wembley nei minuti finali. Il recupero però, scivola via rapidamente, lo speaker incorona Mainoo come MVP della partita e l'arbitro fischia la fine. Dopo la marea blu delle ultime stagioni, almeno per stanotte Manchester tornerà Red.