Gasperini carica l'Atalanta e analizza il Bayer Leverkusen

Il tecnico dell'Atalanta carica l'ambiente e ringrazia i tifosi in vista della finale di domani di Europa League.
Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini / Danilo Di Giovanni/GettyImages
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L'Atalanta e Gian Piero Gasperini si preparano per la loro prima finale europea. Nella serata di domani, a Dublino, la Dea scenderà in campo contro il Bayer Leverkusen per la finale di Europa League. Dopo aver perso quella di Coppa Italia, la squadra bergamasca spera di mettere la ciliegina sulla torta ad una stagione e ad un ciclo dell'attuale mister forse irripetibile. Come di consueto il mister dell'Atalanta ha parlato prima ai microfoni di Sky Sport e poi in conferenza stampa e ha presentato il match di domani.

"Arriviamo felici per quello che abbiamo fatto e speranzosi. Siamo stati a Roma e a Lecce e abbiamo visto come tanta gente tiferà per noi. Rappresenteremo l'Italia e cercheremo di farlo al meglio. La Roma ci ha dato fiducia: è andata vicina al passaggio del turno contro il Bayer Leverkusen ribaltando il 2-0 dell'andata. Sono state due partite equilibrate. In questi anni abbiamo giocato tante partite importanti e ci siamo abituando a fare gare di questo tipo. Mancherà de Roon e sono molto dispiaciuto per lui e per i suoi trascorsi. Arrivare in finale e non giocarla è un peccato. Non si è quasi mai infortunato fino ad oggi".

"Il Bayer Leverkusen è una squadra forte, con diverse soluzioni. Abbiamo avuto l'opportunità di vederli spesso: sappiamo della loro forza, ma anche noi abbiamo la capacità di stare in campo e di proporre le nostre situazioni di gioco. Il percorso in Europa è stato bello, contro squadre forti e importanti, abbiamo maturato una buona consapevolezza. Domani avremmo le energie giuste per cercare di fare bene. Abbiamo un po' di amaro in bocca per la prestazione contro la Juventus. Questo ci ha fatto pensare che in certe partite soffriamo la pressione, ma come detto in precedenza, stiamo crescendo e stiamo migliorando".

"La qualificazione matematica in Champions League ci ha permesso di mettere la massima concentrazione per questa finale. Il mio sentimento attuale è di attesa, abbiamo preparato tutto quello che dovevamo ed ora dobbiamo essere bravi a trovare la serenità giusta per far parlare il campo. Scamacca negli ultimi mesi ha fatto una evoluzione notevole, in termini di gol e nelle prestazioni. La sua assenza con la Juventus è stata fondamentale, non avendo un'alternativa simile in quel ruolo. Domani il reparto offensivo è al completo e possiamo ragionare anche sui novanta minuti o eventuali supplementari".

"Ringraziamo tutti i tifosi che hanno fatto i salti mortali per raggiungerci. Il Bayer Leverkusen si affronta con la massima considerazione per il valore dell'avversario, ma sapendo che nel nostro percorso abbiamo già affrontato squadre di alto livello. Avrei preferito avere de Roon in campo, ma sono contento che sarà con noi prima e dopo la gara. È un capitano esemplare per il suo comportamento e per ciò che fa in campo. La sua energia la trasporterà ai compagni".

"Il Bayer è una squadra molto organizzata e con giocatori di valore, con soluzioni diverse in ogni reparto: è una squadra duttile, che si difende molto bene e riparte molto bene. È una squadra che vale i risultati che ha fatto, dovremmo fare una partita attenta. Sarà una gara che, come tutte le finali vivrà di episodi. Noi dobbiamo essere bravi a portarli dalla nostra parte. Abbiamo affrontato il Bayer in passato ma questa è una squadra diversa. In una gara secca devi adattarti all'avversario e cercare di capire come provare ad essere protagonista".

"Abbiamo sempre avuto una grande appartenenza tra squadra, tifosi e società. Ci siamo arrivati tutti insieme, facendo un percorso di crescita importante e per certi versi inaspettato. Abbiamo rinnovato ma in poco tempo siamo tornati in Europa. Il prossimo anno l'Atalanta rifarà la Champions League ed è un grande segnale. Siamo orgogliosi ma consapevoli che possiamo sempre migliorarci".

"La Serie A è cresciuta con la presenza di tante squadre nelle finali delle coppe europee ed è cresciuto nel Ranking. È un segno positivo per noi e speriamo che possa essere una spinta anche per la Nazionale in vista degli Europei. Giocare tante partite ci ha aiutato. Giocare di più e allenarci di meno è stato positivo, ci ha permesso di prepararci meglio, nonostante la stagione sia stata durissima, con un calendario molto compresso e con un numero di gare così numerose. Per il futuro ci si dovrà adattare o bisognerà trovare uno stratagemma".


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