Gasperini: "Giocatori travolti dal dolore. L'Atalanta è come un branco di lupi"

Atalanta Bergamo v Valencia - UEFA Champions League
Atalanta Bergamo v Valencia - UEFA Champions League / Soccrates Images/Getty Images
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L'allenatore dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "L'Uomo della Domenica", l'approfondimento firmato da Giorgio Porrà, in onda su Sky. Queste le sue parole:

Il calcio italiano è finalmente ripartito

Valencia CF v Atalanta - UEFA Champions League Round of 16: Second Leg
Valencia CF v Atalanta - UEFA Champions League Round of 16: Second Leg / UEFA - Handout/Getty Images

"Abbiamo vissuto giorni molto brutti. La vicenda che ha colpito Bergamo ha lasciato dei segni anche su di noi, comprendiamo la sofferenza della gente. Dopo la partita di Valencia la situazione è degenerata, poi c’è stata la sospensione del campionato e abbiamo deciso di restare a Bergamo. Solo quando la situazione lo ha consentito, qualcuno ha voluto raggiungere la famiglia all'estero. Avevamo sempre la speranza che la stagione potesse ripartire anche perché stavamo disputando una annata antastica. Il virus avuto una espansione incredibile, ci sono stati tanti morti. Certe cose hanno avuto delle forti ripercussioni anche sui calciatori, era inevitabile che fosse così".

Lei è molto legato alla proprietà dell'Atalanta

"Con i Percassi c’è un rapporto molto forte. Si è creato un legame importante, tutte le componenti viaggiano nella stessa direzione. Tifosi, squadra e società viaggiano insieme e i risultati conquistati in questi anni sono dovuti soprattutto alla grande armonia che si respira in questo ambiente. Pur cambiando, soprattutto nei primi anni, parecchi giocatori, siamo sempre riusciti ad essere competitivi ad alti livelli".

L'Atalanta gioca un bel calcio

US Lecce v Atalanta BC - Serie A
US Lecce v Atalanta BC - Serie A / Maurizio Lagana/Getty Images

"Io bado più al concreto, resto per l'efficacia del gioco. Non so se mi inseriscono nella categoria dei risultatisti o dei giochisti, ma io punto sempre al risultato. Poi è chiaro che se giochi bene hai anche più possibilità di vincere. Non la penso come quelli che dicono che si vince buttando la palla in tribuna. Se fosse così lo farei anche io”.

Lei ha paragonato la sua Atalanta ad un branco di lupi

"Non l'ho inventata io. In natura c’è l’organizzazione di squadra, succede tra i lupi, ma non solo. Il leader non è quello che sta più avanti, può essere anche l'ultimo della fila. Lui si preoccupa per tutta la squadra. Può essere qualsiasi giocatore, trovarsi all'inizio o alla fine del gruppo. Non è detto che sia per forza il giocatore più forte, o quello che realizza più goal".

US Lecce v Atalanta BC - Serie A
US Lecce v Atalanta BC - Serie A / Maurizio Lagana/Getty Images

Cosa pensa di Ilicic?

"Credo sia un ottimo attaccante. Spero che prima o poi segni anche di testa. Ha tutto per essere un grandissimo calciatore. In questo momento è uno dei top in Europa perché ha raggiunto la giusta maturità".

Domenica tornerete in campo contro il Sassuolo

"Dobbiamo resettare tutto quello che è stato nella stagione precedente Sarà come ricominciare un nuovo campionato e noi dovremo essere bravi e ripartire nel modo giusto".


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