Gasperini: "Liverpool il top ma non firmo per il pari. Dubbi di formazione. Klopp? I suoi complimenti importanti"

Gian Piero Gasperini, Atalanta
Gian Piero Gasperini, Atalanta / HENNING BAGGER/Getty Images
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Una grande vigilia di Champions per l'Atalanta. La Dea è attesa domani dalla partitissima contro il Liverpool. Dopo aver conquistato 4 punti nelle prime due partite del gruppo D, nella terza giornata della fase a gironi di Champions League i nerazzurri vogliono ben figurare anche contro i campioni del mondo in carica allenati da Jurgen Klopp. Ecco le sue parole alla vigilia riportate da Sky Sport.

Che impressione fa sapere che Klopp ha detto che, con tutto il rispetto per l'Ajax, questa è la partita più affascinante del girone e che si diverte a vedervi?

"Questo è un grandissimo complimento. Klopp è un riferimento per tutti gli allenatori per ciò che ha saputo fare negli anni. Questo dà ancora più fascino a questa partita contro una grande squadra che ha vinto il Mondiale per club e la Champions due anni fa. Per noi è un motivo di orgoglio giocare contro il Liverpool, l'unico rammarico è che non ci sarà il pubblico. Il nostro sogno è sempre stato quello di andare a giocare a Liverpool, in quello stadio fantastico, accompagnati dai nostri fantastici tifosi".

Cosa ha pensato quando Klopp ha detto che il Liverpool dovrà essere molto attento a difendere?

"Questo credo che sia alla base delle squadre più offensive come possiamo essere noi o anche il Liverpool. Siamo indicate come squadre d'attacco, ma la base è saper conquistare la palla e avere una buona organizzazione difensiva. Questa è l'essenza che vale per tutte le squadre considerate offensive".

Come stanno gli infortunati? Qualcuno tra Toloi, Romero e i due esterni di fascia è recuperato? 

"Sicuramente saranno fuori De Roon e Gosens. Per il resto abbiamo buone possibilità di recuperare tutti. Abbiamo fatto degli esami e non ci sono grossi problemi. Purtroppo c'è poco tempo per recuperare, ma tutti, Romero, Hateboer e Palomino, hanno delle chances di rientrare".

Gian Piero Gasperini, Atalanta, Ezio Scida
Gian Piero Gasperini, Atalanta, Ezio Scida / Maurizio Lagana/Getty Images

Quanto pesa questa partita nell'ottica del girone?

"Penso che per noi saranno fondamentali queste due prossime partite con il Liverpool. Ci confrontiamo con la squadra più forte del girone. Sarà fondamentale provare a fare risultato in uno o magari in entrambi gli scontri per riuscire ad avvantaggiarci sull'Ajax e arrivare alla fine con un vantaggio. Ma questa è teoria, in pratica bisogna giocare e ogni partita ha sempre un'importanza maggiore".

Klopp ha tessuto le lodi dell'Atalanta. Immagino che lo stesso valga anche per lei nei loro confronti.

"Lo ripeto, i complimenti di Klopp sono per noi un grande merito. Domani arriviamo a questa partita con l'intenzione di misurarci con quelli che sono tra i numeri uno in Europa e nel mondo. Questo è lo spirito con cui arriviamo a questa partita, per confrontarci contro organizzazioni di questo livello sotto ogni punto di vista. Per questo per noi è una gara di prestigio".

Considerata l'emergenza, dobbiamo aspettarci l'Atalanta di sempre o qualcosa di diverso considerato anche l'avversario?

"La formazione la potrò stabilire domani mattina in base al recupero o meno dei giocatori di cui abbiamo parlato prima. La difficoltà è data solo dall'immediatezza della gara, ma non siamo di fronte a infortuni importanti. Posso assicurare che non ci snatureremo, abbiamo fatto un percorso che ci ha portato a giocare contro il Liverpool e pensare di snaturare il nostro modo di giocare mi sembra davvero improbabile".

Si può fare un paragone tra il modo di affrontare il Liverpool domani e le due gare contro il Manchester City dell'anno scorso?

"Il livello di difficoltà è assolutamente simile, sono due squadre che per valore si avvicinano moltissimo anche se con un modo di giocare molto diverso. Per noi è la possibilità di misurarci con i migliori e per vedere quanto siamo competitivi nei loro confronti. L'anno scorso col City abbiamo acquisito delle conoscenze che poi ci sono state utili nel resto della stagione, sia in campionato che in Champions. Siamo riusciti anche a fare risultato, perché nel calcio - a volte - anche quelli un po' meno forti riescono a fare risultato. È quello che speriamo anche per domani".


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