Gasperini: "Milan è modello da seguire. Malinovskyi? Cerchiamo giocatori più idonei"

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini / Simone Arveda/GettyImages
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Atalanta-Milan sarà il primo big match della Serie A 2022/23: entrambe le squadre cercano la vittoria per dar seguito ai rispettivi successi all'esordio stagionale. Poco fa Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa per introdurre il match (fonte: TMW):

Cosa vuol dire affrontare oggi i campioni d'Italia adesso?

"È difficile, il calendario ha proposto questo, va bene. È bello che ci sia subito questa sfida, la forza della squadra poi la conosciamo, può essere un'occasione per tutti".

Zappacosta e Demiral? Ederson?
"Ederson, c'è un po' di prevenzione, ma la prossima settimana è a posto. Demiral e Zappacosta si sono allenati con noi, Demiral è più avanti, Zappacosta ha bisogno di un po' più di rodaggio".

Su Lookman:
"C'è anche Boga, queste sono le soluzioni. Sono sempre situazioni soggettive, è sicuramente uno che arriva dentro l'area. Si differenzia dai centrocampisti per questa capacità".

Tatticamente può cambiare qualcosa con Lookman?
"Sin da subito ha dato la sensazione che ha delle qualità, è un giocatore che non avrà difficoltà ad inserirsi".

Soppy?
"È arrivato ieri, fa il primo allenamento oggi, lo conoscete tutti. Rappresenta un investimento per il futuro".

Ruslan Malinovskyi
Ruslan Malinovskyi / Emilio Andreoli/GettyImages

I tifosi?
"Si è visto l'entusiasmo intorno alla squadra, è completamente diverso da quello che si legge soprattutto localmente intorno alla squadra. C'è un grande entusiasmo e non quel clima depresso e triste che viene dipinto, si scontra con quella che è la realtà".

Su Malinovskyi:
"Io non ce la faccio proprio (ride, ndr), è stato straordinario con noi, poi negli anni c'è sempre stato Ilicic, non abbiamo mai pensato a trovare giocatore con quelle caratteristiche. È stato bravissimo ad adattarsi, ha fatto delle cose molto buone. Ma è giusto che l'Atalanta segua un giocatore che faccia più di 6 gol. Si è adattato molto bene, ma è giusto che in sede di mercato si cerchino delle caratteristiche più idonee al proprio gioco".

Che campionato sarà?
"Serviranno almeno dieci partite. Il Milan oggi è un modello, ha saputo prendere giovani di valore, è un modello fuori e dentro il campo. Rappresenta, per me, il vero modello da seguire. Pioli? Mi sono espresso prima, ha un gioco offensivo, fanno tanti gol, ha meritato di vincere il campionato per quanto l'Inter fosse così vicina".

Domani potrebbe arrivare un'indicazione su quali saranno gli obiettivi?
"Mi sembra eccessivo considerarlo uno scontro diretto. È uno scontro di altro profilo, ma gli obiettivi dell'Atalanta non dipendono dalla gara di domani. Noi sicuramente faremo di tutto per fare la nostra miglior partita. Non è uno scontro diretto, il Milan gioca per lo Scudetto. Abbiamo vinto 2-0 a Genova, domani la partita sarà una festa, ma in questa settimana gli argomenti sono stati altri. Abbiamo vinto con un episodio che è stato giustamente denunciato, ma la squadra ha meritato e ha vinto una squadra, a parte quell'episodio, giocando la sua gara".

Pioli è uno degli indiziati per la panchina d'oro?
"Sarà sicuramente più che meritata, è sicuramente l'indiziato principale".


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