Gasperini non sottovaluta il Napoli e scherza sulla corsa al titolo
Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni alla vigilia della sfida del Gewiss Stadium contro il Napoli valevole per la tredicesima giornata di Serie A. L'allenatore della Dea non ha sottovalutato il prossimo avversario nonostante lo switch in panchina oltre a svelare la condizione degli infortunati e a scherzare sulla corsa al tricolore.
Sul Napoli: "È sempre una squadra molto forte, è una squadra che lo scorso anno ha stradominato il campionato. Mi aspetto il miglior Napoli, ma anche noi siamo in una buona posizione di classifica. Per noi è sempre stata una partita di riferimento e domani avremo sicuramente il metro. È una partita in cui dobbiamo far bene tutti, in cui dovremo saperci esporre ma saperci anche abbassare", riporta Sport Mediaset.
Sugli indisponibili: "Sono rimasti fuori Palomino e Toloi. Ruggeri ha recuperato abbastanza bene, abbiamo recuperato un po' tutti, il dubbio dell'ultima ora è quello di Koopmeiners, che è arrivato dalla nazionale un po' acciaccato. Lo valuteremo domani. È un problema fisico, è un affaticamento. Il problema è che giochiamo domani. Adopo? Potrebbe giocare anche se non ha le caratteristiche di De Roon, è sicuramente un giocatore differente. In porta giocherà ancora Carnesecchi, anche per dare continuità alla partita che ha fatto a Udine. Andremo avanti un po' così, a vista".
Su De Ketelaere e Scamacca: "De Ketelaere non mi preoccupa, è comunque un giocatore in crescita. Ha avuto modo di recuperare bene dal punto di vista fisico, mi è sembrato sicuramente in crescita anche sotto l'aspetto della condizione. Arriva da una stagione non positiva, adesso sta facendo il suo percorso, ma riguarda un po' tutti quanti. Su di lui le luci sono sempre molto accese, ma è un giocatore che ha le qualità e ha bisogno di metterle in mostra. Per Scamacca vale un po' lo stesso discorso, entrambi arrivano da stagioni non positive. Non è che fai 3 gol in una stagione e quella dopo ne fai 40: vedo delle cose molto buone, la continuità e tutte le altre componenti che evidenziate sono tutte cose che vogliamo migliorare. Hanno bisogno di continuità, agonismo, partecipazione, ma è anche giusto scommettere. Se ci fossero stati giocatori già pronti non sarebbero venuti all'Atalanta".
Sulla corsa al titolo: "È facile dire che l'Inter sia la squadra più accreditata, fino adesso hanno dato questa sensazione. In questo momento loro e la Juve sono le squadre pretendenti, l'Inter è un po' più favorita, ma sono passate solo 12 giornate. La Juventus ha sicuramente possibilità di crescita molto importanti. Con Inter e Juventus sono state due partite che in fin dei conti ci hanno dato consapevolezza ed energie, la qualità con cui affronti queste squadre ti dà la dimensione e il metro di quelle che possono essere le tue possibilità".