Gasperini parla al The Guardian: "Chiamavamo Ilicic 'Josip, la nonna'! Il lavoro è fondamentale"
Gian Piero Gasperini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di The Guardian soffermandosi, tra le altre cose, sulla sua avventura tra le fila dell'Atalanta. Ecco le sue parole:
Dove nasce il miracolo Atalanta?
"Il lavoro è fondamentale. Per vincere occorre che tutti i calciatori sappiano sacrificarsi per il bene della squadra. Se non corri in allenamento, non corri durante le partite. Fondamentale è anche divertirsi in campo, giocare per il piacere di farlo".
Come motiva i suoi calciatori?
"Appendo spesso nello spogliatoio dei proverbi cinesi e non solo, anche frasi di campioni dello sport come Michael Jordan. Nelson Mandela diceva 'non perdo mai, o vinco o imparo', un messaggio importantissimo".
Il rendimento di Ilicic è molto migliorato
"Era troppo gentile con tutti, lo chiamavamo 'Josip la nonna'. Ha dovuto cambiare passo in allenamento. Ora si diverte e lo chiamiamo Il Professore".
Bergamo è stata particolarmente colpita dal Coronavirus. Come troverete la forza per riprendere al meglio la stagione?
"Troviamo spesso la forza guardando una foto. Ci sono dei lupi davanti, altri al centro e uno indietro. Quelli in primo piano impostano il ritmo all'inizio. I lupi successivi sono i più forti, devono proteggere gli altri se vengono attaccati. L'ultimo è il capo, colui che cerca di tenere tutti uniti. Il messaggio è chiaro: un leader non si limita a stare in testa, si prende cura della squadra. Voglio che la mia squadra sia proprio come quei lupi...".
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