Gattuso non è Conte (e nemmeno Pirlo), ma lo ha scoperto solo ora

Gennaro Gattuso, al termine del match di Coppa Italia del Napoli contro lo Spezia, ha risposto infastidito alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Si sarebbe aspettato una domanda sull'ennesima semifinale raggiunta (la quarta in quattro anni, ndr), ma l'attenzione della critica è andata sui rumors relativi al suo rapporto con De Laurentiis. "Perché con me parlate di dimissioni e con gli altri no?", la domanda posta dallo stesso allenatore ai cronisti.
Il riferimento nemmeno tanto velato di Gennaro Gattuso è a Conte e a Pirlo. Il coach nerazzurro, in Champions League, è finito addirittura ultimo nel proprio girone. Un fallimento che segue quello della scorsa stagione. Eppure nessuno ha consigliato al coach salentino di dimettersi. Lo stesso Pirlo sta arrancando in campionato. Il Maestro ha la squadra più forte del lotto, ma in classifica è indietro. La verità è che Conte e Pirlo, al momento, hanno una considerazione maggiore rispetto a lui. Chi per curriculum da allenatore (vedi Antonio), chi per un grande passato da calciatore (Andrea è stato un impareggiabile centrocampista).
Gennaro Gattuso, nonostante i risultati altalenanti del suo team, è pienamente in corsa per tutti gli obiettivi. Ha raggiunto le semifinali di Coppa Italia, i sedicesimi di Europa League ed è ad appena due punti dal quarto posto (con una gara in meno). I risultati sono ancora dalla sua parte, a meno che qualcuno non gli abbia chiesto di vincere lo Scudetto...
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