Gianni Infantino e il Mondiale ogni 3 anni: l'ultima idea dall'Inghilterra

Il punto di vista da cui si osserva un fatto riesce a dare impressioni spesso diverse, persino diametralmente opposte, e il caso di Qatar 2022 sa essere emblematico in tal senso: in mezzo a tante voci critiche, a numerose recriminazioni, non manca una piena soddisfazione da parte della FIFA e del presidente Gianni Infantino.

I recenti Mondiali sarebbero stati, agli occhi di quest'ultimo, un primo seme per pensare a una rivoluzione ancor più profonda e radicale del panorama calcistico mondiale: questo, almeno, è quanto emerge dal retroscena svelato oggi dal Daily Mail, con tanto di risvolto sorprendente legato proprio alla Coppa del Mondo.

Il piano di Infantino

In particolare il presidente della FIFA vorrebbe un Mondiale ogni 3 anni e non più ogni 4, com'è sempre stato fin dall'inizio della storia della competizione. Il successo di Qatar 2022, a livello commerciale oltre che sportivo, è lampante agli occhi dei vertici FIFA tanto da immaginare una rivoluzione dei Mondiali, perdendo anche un altro tratto ormai storico della competizione (dopo aver sfatato il tabù del Mondiale tra novembre e dicembre).

Il quotidiano inglese sottolinea comunque che i cambiamenti, eventualmente, potranno avere luogo solo al 2030 in poi e non prima: il piano di Infantino è globale, pensando anche alle novità legate alla Coppa del Mondo per club (allargata e da tenere ogni 4 anni, proprio come un Mondiale). Il maggiore supporto per l'idea del presidente FIFA dovrebbe arrivare da Asia e Africa ma non mancheranno, ovviamente, posizioni fermamente contrarie che auspicheranno il mantenimento dell'attuale assetto.