I giocatori di Serie A impegnati alle Olimpiadi di Tokyo
Il fischio d'inizio del torneo olimpico maschile di calcio, nell'ambito di Tokyo 2020, si avvicina a grandi passi e il 22 luglio saranno Egitto e Spagna a dare il via alla competizione che avrà il suo epilogo, poi, con la finale in programma il 7 agosto. Una competizione riservata agli Under 23 (di fatto Under 24 col rinvio di un anno delle Olimpiadi) che prevede per ogni squadra la possibile presenza di un massimo di tre fuoriquota.
Tra i convocati delle sedici squadre protagoniste del torneo olimpico non mancano giocatori che militano in Serie A, curiosamente tutti distribuiti su tre sole Nazionali: la Costa d'Avorio, la Francia e i padroni di casa del Giappone. Vediamo dunque nel dettaglio chi saranno i giocatori di Serie A che prenderanno parte alle Olimpiadi di Tokyo:
1. Pierre Kalulu (Milan, Francia)
Saranno due i giocatori del Milan protagonisti a Tokyo 2020, il primo di questi è il difensore Pierre Kalulu, classe 2000 pronto a vestire la maglia della Francia. Dopo l'arrivo da svincolato in rossonero Kalulu è riuscito a collezionare 13 presenze in Serie A e 4 in Europa League, presenze impreziosite da un gol messo a segno contro il Genoa alla sua seconda presenza in A. Ad oggi conta una sola presenza in Nazionale, contro l'Olanda Under 21, e spera di trovare più continuità alle Olimpiadi agli ordini di Ripoll.
2. Franck Kessié (Milan, Costa d'Avorio)
Kessié è il secondo rossonero che prenderà parte alle Olimpiadi di Tokyo. Non un giovane in rampa di lancio come Kalulu, dunque, ma una vera e propria certezza per i rossoneri così come per la Costa d'Avorio. Per Kessié, nell'ultima stagione, 13 gol e 6 assist in 37 presenze in quella che di fatto ha rappresentato la migliore stagione di un giocatore che Maldini vuole blindare a tutti i costi. In Nazionale, invece, il centrocampista ha collezionato 43 presenze, 4 reti e 5 assist tra Coppa d'Africa, qualificazioni ai Mondiali e amichevoli.
3. Christian Kouamé (Fiorentina, Costa d'Avorio)
L'impatto di Kouamé con la maglia della Fiorentina è stato inferiore alle aspettative, con un solo gol e un solo assist nell'ultima stagione, e rimangono in piedi dubbi su quello che sarà il futuro in viola dell'ex attaccante genoano. Italiano non potrà valutarlo nel ritiro di Moena ma lo seguirà senz'altro, a distanza, nella sua avventura alle Olimpiadi come attaccante della Costa d'Avorio. Per lui, fin qui, 4 presenze con la sua Nazionale tra amichevoli e qualificazioni alla Coppa d'Africa.
4. Wilfried Singo (Torino, Costa d'Avorio)
Il terzo ivoriano di Serie A impegnato alle Olimpiadi è il granata Singo, esterno salito alla ribalta proprio nell'ultima stagione nonostante un'annata complessa del Torino, con una salvezza sudata fino alla fine. Per Singo, nell'ultima stagione, 28 presenze condite da un gol e da 3 assist e tanta voglia di trovare finalmente il debutto in Nazionale: fin qui il classe 2000, infatti, non ha ancora collezionato presenze con la Costa d'Avorio.
5. Takehiro Tomiyasu (Bologna, Giappone)
A proposito di giocatori che si sono imposti nell'ultima Serie A non può mancare spazio per il giapponese Tomiyasu, al suo secondo anno con la maglia del Bologna e capace di attirare su di sé importanti voci di mercato grazie a un rendimento di tutto rispetto agli ordini di Mihajlovic. Al di là di tutto il percorso con le selezioni giovanili ha collezionato già 23 presenze in Nazionale maggiore e si propone dunque come uno dei possibili protagonisti della retroguardia di Moriyasu.
6. Maya Yoshida (Sampdoria, Giappone)
Si resta in Giappone e in difesa, con un elemento decisamente più esperto rispetto al classe '98 Tomiyasu. Parliamo infatti del fuoriquota Yoshida, difensore centrale reduce dalla sua seconda stagione con la maglia della Sampdoria. L'esperto Yoshida non ha pagato lo scotto dell'ambientamento in Serie A ed è un vero e proprio veterano della Nazionale giapponese, forte di 107 presenze (a cui vanno aggiunte 7 presenze nella Nazionale olimpica in edizioni precedenti).