Giochiamo l'EuroDerby Milan-Inter in anticipo

Stefano Pioli, Simone Inzaghi
Stefano Pioli, Simone Inzaghi / Anadolu Agency/GettyImages
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Finalmente ci siamo! Questa sera Milan e Inter si affronteranno nel primo atto di un doppio confronto dall'esito impronosticabile. Nei derby non c'è mai un favorito, figuriamoci quando due squadre della stessa città si affrontano in una semifinale di Champions League.

La partita di San Siro sarà sicuramente complessa sotto l'aspetto tattico, con entrambe le squadre che non vorranno in alcun modo perdere e compromettere il risultato in vista della sfida di ritorno. Visto che cresce già l'ansia tra i tifosi, proviamo allora a giocare l'EuroDerby in anticipo.

I punti di forza e di debolezza del Milan

Rafael Leao, Brahim Diaz
Milan / Marco Luzzani/GettyImages

In molti hanno riso quando, alla vigilia dei quarti con il Napoli, si è parlato del DNA europeo del Milan come possibile punto di forza. Certo, i rossoneri hanno fatto per anni della Champions League il proprio giardino di casa, ma ne era passata di acqua sotto i ponti. E invece a quanto pare il pedigree internazionale e la legacy storica hanno fatto davvero la differenza e potrebbe succedere lo stesso anche nella semifinale contro i cugini.

C'è poi da considerare che Stefano Pioli e i suoi vedono nella Coppa dalle Grandi Orecchie il principale obiettivo stagionale. In campionato il rendimento è parecchio deludente, ma in Europa i giocatori del Milan sono sempre concentrati e sul pezzo.

Per quanto riguarda i punti di debolezza, gli occhi sono puntati su Rafael Leao. Il portoghese farà di tutto per essere della partita, ma anche se dovesse farcela non sarà comunque al 100% e questo potrebbe danneggiare la qualità del gioco offensivo dei rossoneri.

I punti di forza e di debolezza dell'Inter

Lautaro Martinez, Romelu Lukaku
Inter / Marco Luzzani/GettyImages

Poco fa abbiamo detto che, trattandosi di un derby - anzi, di un EuroDerby - non esiste una favorita, ma se proprio dovessimo sceglierne una opteremmo sull'Inter, che nelle ultime settimane sta vivendo un momento di forma strepitoso. Il punto di svolta è arrivato quando i nerazzurri hanno eliminato il Benfica ai quarti e l'entusiasmo è cresciuto ulteriormente con l'approdo in finale di Coppa Italia. Se poi ci aggiungiamo la striscia di quattro vittorie consecutive in campionato, è assolutamente lecito dare i ragazzi di Simone Inzaghi in vantaggio.

Il grande punto di forza dell'Inter risiede però nella profondità della sua rosa. Non tutti i club, almeno quelli italiani, possono infatti permettersi - ad esempio - di avere in panchina un centrocampista con la qualità di Calhanoglu, oppure un centrale difensivo esperto come de Vrij.

Vedento i risultati delle ultime uscite, sembra perfino difficile trovare un punto debole nei nerazzurri. Bisogna però ricordare che questa squadra è la stessa che ha perso contro squadre modeste come Spezia ed Empoli, che non è andata oltre l'1-1 con la Salernitana e che non è riuscita a segnare alla Sampdoria. Indicativi sono anche i due gol incassati negli ultimi minuti del ritorno con il Benfica, che sono arrivati quando la qualificazione era già in ghiaccio ma potrebbero anche essere sinonimo di un'attenzione difensiva non sempre irreprensibile.

La possibile chiave tattica

La vincitrice del doppio confronto dell'EuroDerby non si guadagnerà soltanto la finalissima di Istanbul, ma anche il diritto di prendere in giro il cugino perdente per i prossimi anni. Pertanto, in palio non c'è soltanto il futuro imminente delle due squadre, ma anche quello a lungo termine. Sia Milan che Inter faranno allora in modo da non compromettere le possibilità di passaggio del turno già nella gara di andata, quindi stasera potremmo assistere a un match parecchio bloccato.

I nerazzurri sono quelli che stanno meglio sia sul piano fisico che su quello mentale e, a nostro avviso, saranno loro a tenere in mano il possesso palla per la maggior parte del tempo. I rossoneri proveranno invece a ripetere lo stesso copione visto contro il Napoli, con una difesa attenta e delle ripartenze veloci sugli esterni.

Come nei derby di campionato, decisivi saranno i duelli sulle fasce, in particolare sulle rispettive catene di sinistra dove Dimarco e Theo Hernandez saranno chiamati a partecipare alla manovra offensiva.

Chi può decidere l'EuroDerby di andata?

Lautaro Martinez
Lautaro Martinez / Ciancaphoto Studio/GettyImages

La Lu-La è tornata a splendere sul cielo di Milano, ma nonostante le ottime prestazioni di Lukaku, Inzaghi sembra propenso a puntare su Dzeko al fianco di Lautaro Martinez. Sebbene anche il bosniaco sia riuscito a sbloccarsi, a indirizzare l'EuroDerby potrebbe essere proprio il Toro, che si è ormai messo alle spalle il periodo no ed è tornato quell'attaccante totale sia in fase di rifinitura sia in quella realizzativa che conosciamo.

Per il Milan, non possiamo aspettarci un grandissimo impatto da Leao, che potrebbe non spingere tanto per scongiurare il rischio di una ricaduta. Le nostre fiches allora le mettiamo su Olivier Giroud, centravanti con una carta d'identità pesante ma che si è sempre rivelato decisivo nelle partite che contano. Poi è proprio in una gara contro i nerazzurri che è nata l'espressione "Si è girato Giroud".