Giorgio Chiellini annuncia il suo ritorno alla Juve e con quale ruolo

Giorgio Chiellini, ex difensore della Nazionale e della Juventus, ha parlato ai microfoni del quotidiano iberico AS. L'ex calciatore bianconero ha sottolineato come sia concentrato sullo stage negli States, e inoltre ha specificato che a settembre farà ritorno a Torino in un ruolo diverso. L'ex numero 3 juventino ha anche dato un suo parere sull'addio al calcio giocato di Leonardo Bonucci, suo compagno alla Juventus e in Nazionale fino a pochi anni fa.

Sul ritiro dal calcio giocato: "Nell’ultimo anno alla Juve potevo ancora giocare, ma ho notato quanto fosse difficile per me recuperare. Non volevo essere inutile. A me è successa la stessa cosa a Los Angeles. Ho vissuto due stagioni bellissime, abbiamo raggiunto due finali di MLS, una vinta e una persa, e una finale di Champions. Con la famiglia l'idea era tornare in Italia dopo l’estate e volevo iniziare a divertirmi e studiare".

Su cosa fa adesso negli States: "Sto facendo uno stage qui, lavorando vicino alla parte sportiva, ma anche a quella lavorativa. È interessante e sto imparando molto".

Sul futuro: "A settembre tornerò a Torino, che è casa mia, ma è stata una decisione di famiglia. Ho un contratto da ambasciatore con la Juventus, è stata la squadra della mia carriera, anche se è presto per parlare del mio futuro. Devo continuare ad imparare e ad accumulare energie per ricominciare".

Sul centrale più forte nell'Italia: "Il migliore al momento è Bastoni. A livello tecnico ce ne sono pochi al suo livello al mondo, sta crescendo e interpretando bene la nuova evoluzione del calcio, meno posizionale e sempre più tecnico e offensivo. Gioca in una difesa a tre, ma cambia posizione, si posiziona alto e ha una calma enorme nel toccare la palla. Potrebbe essere un grande difensore centrale spagnolo".

Sulla fine di un'era dopo l'addio al calcio anche di Bonucci: "Un'era è finita. Presto sarà la volta anche dell'altra BBC... Il primo è stato Gareth (Bale, ndr), con il quale ho avuto la fortuna di giocare qui, è una persona splendida. Il tempo passa, fa parte della vita. È fondamentale prepararsi per quello che verrà dopo, anche se avessi giocato fino a 60 anni".