Giorgio Furlani non mette in discussione Fonseca e archivia il caso Theo-Leao

Giorgio Furlani
Giorgio Furlani / Alessandro Sabattini/GettyImages
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In occasione della presentazione alla stampa di Tammy Abraham, il CEO rossonero Giorgio Furlani ha parlato della situazione attuale nello spogliatoio del Milan, dell'assenza momentanea di Zlatan Ibrahimovic e anche della scelta di acquistare il centravanti scuola Chelsea, arrivato in prestito dalla Roma.

"Siamo con il mister e anche la squadra è dalla sua parte. Del caso Theo Hernandez e Rafael Leao si è parlato tanto, anzi troppo. Noi in dirigenza e gli stessi giocatori siamo sorpresi della reazione che c'è stata, per noi è un non evento quanto accaduto a Roma. Sicuramente l'obiettivo era fare nove punti nelle prime tre gare, ma non è il momento di parlare di partite importanti o fare discorsi del genere. Tutti noi siamo con il mister e non c'è alcun tipo di panico. Sul mercato abbiamo fatto quello che volevamo fare fin dall'inizio, siamo soddisfatti".

"Zlatan aveva preso un impegno da tempo, ancora prima di arrivare ufficialmente al Milan. Non siamo tenuti ad annunciare ogni spostamento dei dirigenti, in ogni caso c'eravamo io, Moncada e il proprietario del club. L'entusiasmo di Abraham per venire al Milan è stato importantissimo nella trattativa, così come gli altri giocatori arrivati credono fortemente nel progetto. Abbiamo tre competizioni e la Supercoppa Italiana, le partite sono tante e ha senso avere tre attaccanti".


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