Giovanni Galeone parla dell'esonero di Allegri e dove lo vedrebbe bene in futuro
- Giusto l'esonero se Allegri e Giuntoli non vanno d'accordo
- Addio più doloroso rispetto al 2019
- Futuro in Premier League ma sarebbe bello vederlo al Bayern Monaco
Intervistati da La Gazzetta dello Sport, Giovanni Galeone ha parlato dell'esonero di Massimiliano Allegri e della decisione della Juventus presa dopo la vittoria in Coppa Italia con ancora due giornate da disputare in campionato.
"È una ingiustizia. A questo punto però è meglio così, se Allegri e Giuntoli non vanno d'accordo è meglio separarsi. La squadra ha dimostrato di essere con Allegri. Questo addio è più doloroso rispetto a quello del 2019, dopo aver vinto il quinto Scudetto di fila. La sua unica colpa è quella di aver fatto troppo bene il girone d'andata, creando illusioni e aspettative esterne. Gli si può rimproverare soltanto il girone di ritorno, però alla fine non ha compromesso gli obietti stagionali chiesti dal club".
"Pensate che Simone Inzaghi avrebbe vinto lo Scudetto con la rosa della Juventus? Adesso spazio ai professori, vediamo se vinceranno altrettanto in bianconero. Sento dire che Thiago Motta è abile con i giovani, ma Allegri ha lanciato Yildiz, ha trasformato Cambiaso e migliorato Iling Jr. Thiago Motta è bravo però ha anche un bel caratterino, è più esigente di Max. Vedremo...".
"Spero di vedere Allegri in Premier League anche se il mio sogno è un altro: il Bayern Monaco, la Juventus di Germania. Max sarebbe ideale per guidare tutti quei talenti e per riportare il club al successo. Non credo vada in Arabia Saudita, non ha bisogno di soldi, piuttosto credo che un pensiero grande ad Allegri lo farà anche De Laurentiis, suo estimatore da sempre".