Gli 11 calciatori che ad Euro 2020 potranno riscattare una stagione flop
Giunti ormai al termine delle competizioni nazionali e internazionali per i club, ecco che ci avviciniamo a Euro 2020, l'Europeo che sarebbe dovuto andare in scena lo scorso anno, ma che per ovvi motivi è slittato a quest'anno. Questo torneo potrebbe essere l'occasione per molti giocatori di riscattare una stagione che non è andata per il verso giusto con il proprio club, o a livello individuale o anche a livello di squadra. Ecco 11 giocatori, schierati in un 4-2-3-1 che potrebbero riscattarsi agli Europei, magari trascinando le rispettive squadre.
1. Wojciech Szczesny
Il portiere della Juventus e della nazionale polacca ha nell'Europeo una grande occasione per migliorare riscattare la sua stagione che con la maglia della Juve non è stata il top: diversi errori anche decisivi, 40 gol incassati in 37 partite e 8 clean sheet, da uno come lui ci si aspettava sicuramente di più, con la sua Polonia ha il dovere di dare il massimo e dimostrare ancora una volta come sia uno dei migliori portieri in circolazione in Europa.
2. Nelson Semedo
Il terzino portoghese in forza al Wolverhampton non ha espresso il meglio di sé in questa stagione in Premier League. In 33 presenze appena un assist e 5 cartellini gialli, un lontano ricordo di quel terzino pagato ben 30 milioni dai Wolves per strapparlo al Barcellona. Ha nell'Europeo una grande possibilità di riscattarsi e di mettere in mostra le sue qualità di fianco nel suo Portogallo pieno di campioni internazionali.
3. Giorgio Chiellini
Il capitano della Juventus e della Nazionale italiana ha vissuto una stagione al di sotto delle aspettative, sono appena 24 le presenze stagionali, numero ridotto a causa degli infortuni e della concorrenza di alto livello che c'è nella Juve. Ora ''Chiello'' dovrà da capitano trascinare la nostra Nazionale il più in fondo possibile negli Europei, magari mettendoci anche la testa su qualche calcio piazzato.
4. Niklas Sule
Una stagione sfortunata per il centrale tedesco in forza al Bayern Monaco, che tra infortuni e scelte tecniche ha collezionato appena 33 presenze stagionali (20 in campionato) segnando due gol e ricevendo appena due ammonizioni. Nel complesso il bottino non è male, ma le aspettative su di lui erano decisamente più alte. Ha ora una chance di far vedere tutte le sue qualità durante l'Europeo, per riprendersi il Bayern e la sua nazionale.
5. Ricardo Rodriguez
Soltanto 18 presenze stagionali per il terzino svizzero in forza al Torino, dove ha brillato davvero poco scomparendo quasi del tutto nella seconda metà di campionato. Certo, se il Torino viene da una stagione deludente con una salvezza raggiunta in extremis non gli si può attribuire la colpa, ma le aspettative che si erano create su di lui erano decisamente più alte di ciò che ha fatto vedere in campo. Con la sua nazionale ha l'occasione di riscattarsi e di mettere in mostra le sue qualità, convincendo magari il Torino a dargli una seconda possibilità, o comunque può attirare su di sé gli occhi di tante squadre pronte a offrirgli una nuova avventura.
6. Corentin Tolisso
Nonostante la stagione sfortunata, dove ha giocato appena 23 partite con 3 gol tra tutte le competizioni a causa anche di un infortunio, il CT francese ha deciso di convocare lo stesso Tolisso. Probabile che non parta sempre dal 1', vista la concorrenza di livello elevatissimo, ma ha sicuramente una buona occasione nell'Europeo per risalire nelle gerarchie sia in Nazionale che nel Bayern Monaco. Tutto ovviamente dipenderà da lui, dovrà essere bravo a farsi trovare pronto ogni qual volta venisse chiamato in causa e ricordare a tutta Europa il giocatore che era e che può ancora essere.
7. Mateo Kovacic
Il suo Chelsea sta per giocarsi la partita più importante della stagione, ma se è lì il merito non è certo di Kovacic. In 40 partite stagionali appena due assist e nessuna rete, una stagione sottotono per il centrocampista croato che ha già vinto tanto con i club, ma con la nazionale non è andato oltre il secondo posto del mondiale 2018. Andrà a far parte di un centrocampo stellare di fianco a Modric e Brozovic, deve dimostrare di essere anche lui all'altezza e dimostrare a tutti che è ancora un gran giocatore e un gran centrocampista.
8. Cengiz Under
L'esterno turco passato al Leicester la scorsa estate in Inghilterra è sparito quasi del tutto. Anonimo in Premier League, appena 9 presenze giocando pochi minuti e senza trovare la via della rete, si è visto solo in Europa League, dove ha giocato tutte le partite segnando una rete. Il bilancio stagionale è comunque negativo: 19 presenze 2 reti e 3 assist, decisamente troppo poco per il turco che ha faticato a trovare la sua dimensione in Premier. Ha ora negli Europei l'occasione per mettere in mostra tutte le sue qualità, facendo ricredere sia i suoi tifosi che il suo allenatore, è tutto nei suoi piedi.
9. Donny Van De Beek
Quando la scorsa estate Van de Beek è arrivato al Manchester United ci si aspettava la definitiva esplosione di questo calciatore, che però oltremanica non è riuscito ad esprimere al meglio le sue potenzialità. 35 presenze stagionali, una sola rete e due assist sono decisamente troppo pochi per un giocatore che in Olanda faceva un po' quel che voleva in campo. Ora con la maglia della sua nazionale ha una grande occasione di riprendere minutaggio e fiducia per far ricredere sia i suoi tifosi sia il suo allenatore Solskjaer.
10. Eden Hazard
Doveva essere il sostituto di CR7 al Real Madrid, in realtà è stato uno dei peggiori flop del club finora. Ha passato gran parte del suo tempo in infermeria, e quelle poche volte in cui ha giocato si è visto poco. Soltanto 14 le presenze in Liga per lui con tre gol (21 le presenze totali, 4 le reti), due arrivati contro squadre nettamente abbordabili (Huesca e Alaves). Tornato disponibile da un mese a questa parte, ha negli Europei una grande possibilità di riscatto per ricordare a tutto il mondo chi è il vero Hazard, ma deve abbassare la testa e lavorare tanto se vuole davvero tornare ad essere quel giocatore che ha fatto innamorare mezza Europa.
11. Gareth Bale
Il fenomeno gallese dopo tanti anni è tornato a casa, al Tottenham, e nonostante i gol ci siano stati la sua stagione è stata nettamente altalenante, caratterizzata da infortuni e diversi alti e bassi. Il suo score dice 14 gol e 3 assist in 33 partite, ma da uno come lui e con il passato che ha ci si aspetta decisamente di più. E' ancora un grande giocatore e una vetrina importante come l'Europeo può solo fargli bene per riprendere fiducia e voglia di giocare.
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