Gli 11 volti nuovi arrivati in Serie A durante il mercato di gennaio

I volti nuovi della Serie A
I volti nuovi della Serie A / 90min
facebooktwitterreddit

Nomi esotici, europei o sudamericani. Il mercato di Gennaio, ormai è risaputo, offre sempre poche opportunità ai club di Serie A alla ricerca di talenti, profili tecnicamente e fisicamente importanti, ma non necessariamente pronti al salto di categoria e ad aiutare le loro future squadre. Si tratta di un mercato definito delle occasioni: figuriamoci in tempi di pandemia, dove clausole, regole e principi di mercato vengono a meno a causa della stretta necessità di risparmiare, per non incappare in debiti finanziari o sperperare il poco denaro riservato alla sessione di mercato invernale: le società di Serie A, dunque, quest'anno più che mai hanno puntato al ribasso, con prestiti secchi, diritti e non obblighi di riscatto, acquisti di prospettiva: conosciamo gli undici nuovi giocatori approdati nella massima serie italiana, tutti dal futuro e dalle prospettive parecchio interessanti.

1. Joakim Maehle (Atalanta)

Udinese Calcio v Atalanta BC, Joakim Maehle
Udinese Calcio v Atalanta BC, Joakim Maehle / Alessandro Sabattini/Getty Images

Il primo acquisto della sessione di mercato invernale è stato messo a segno dall'Atalanta: la società del presidente Percassi, tramite la risaputa insoddisfazione del tecnico Gasperini nei confronti alcuni profili come Piccini e Depaoli (poi ceduti), ha deciso di intervenire sul mercato aggiudicandosi le prestazioni dell'esterno danese proveniente dal Genk. Maehle, pagato 11 milioni dalla società atalantina, è un quinto di centrocampo perfettamente collocabile nello scacchiere di Gasperini, come ha già dimostrato: per lui, arrivato il 4 gennaio, subito 7 presenze sin ad oggi, di cui tre da titolare.

2. Jerome Onguéné (Genoa)

Atalanta BC v Genoa CFC, Jerome Onguéné
Atalanta BC v Genoa CFC, Jerome Onguéné / Pier Marco Tacca/Getty Images

Difensore robusto e difficile da saltare, Onguéné è giunto in Italia alla corte del presidente Preziosi il 15 gennaio: per lui subito esordio in Serie A, per fortificare il prezioso 0-0 di Bergamo del suo Genoa. Proveniente dal Salisburgo, il difensore franco-camerunese acquistato tramite prestito secco può giocare sia da centrale nella classica difesa a tre del Grifone sia da terzino in un'ipotetica difesa a quattro. Esperienza e solidità per Ballardini, che fa della difesa rocciosa la sua prima arma.

3. Fikayo Tomori (Milan)

FC Internazionale v AC Milan, Fikayo Tomori
FC Internazionale v AC Milan, Fikayo Tomori / Jonathan Moscrop/Getty Images

Altro difensore ed altro fresco debuttante con la nuova maglia pochi giorni dopo il suo acquisto definitivo. Tomori, classe '98, è atterrato a Milano il 22 gennaio 2021, dopo un'estenuante trattativa dipesa anche dal futuro del pupillo Simakan e solo 4 giorni dopo il suo arriva in casa Milan, peraltro nel Derby con l'Inter. Prelevato dal Chelsea in prestito con diritto di riscatto fissato a 28 milioni di euro, il difensore inglese si sta facendo apprezzare per applicazione e grande senso della posizione: chissà che tutto ciò, oltre ad una buona tecnica di base, non gli consentirà la conferma in rossonero.

4. Vasilios Zagaritis (Parma)

Acquisto in prospettiva per il Parma del presidente americano Krause: Zagaritis, classe '02, è un terzino di spinta prelevato dal Panathinaikos per circa 380 mila euro. Una cifra misera, ma si parla un gran bene di questo difensore greco che, nell'ottica della società, in caso di permanenza in Serie A, potrà negli anni a venire fare le veci degli attuali Pezzella e Gagliolo.

5. Aleksandr Kokorin (Fiorentina)

Attaccante di cui si è sentito parlare più per vicende extracalcio che per i gol segnati: Kokorin sarà la spalla di Vlahovic nella Fiorentina che Cesare Prandelli ha in mente per raggiungere la salvezza. L'attaccante russo, ceduto dallo Zenit per circa 5 milioni di euro, ha dalla sua rapidità, movenze tra le maglie avversarie ed un'ottima elevazione, che ne fanno una seconda punta o un attaccante centrale a seconda delle necessità. L'importante, per lui e per la società viola, sarà mettere da parte le voci e le imprese fuori dal campo, dove ne ha davvero combinate di tutte a quanto pare: ma in lui c'è grande speranza ed aspettativa.

6. Adolfo Gaich (Benevento)

Dopo German Denis, ecco un altro Tanque in Serie A. Da sempre considerato un predestinato, il classe 2000 argentino è passato dal CSKA Mosca al Benevento il 29 Gennaio, volendosi mettere in mostra dopo il mancato ambientamento russo. Per lui la società giallorossa ha investito tanto, facendoselo prestare per 300 mila euro e potendolo riscattare ad 11 milioni. Insomma, la salvezza passerà anche dai piedi e dai gol di Gaich, fisicamente strutturato e dotato di buona tecnica: assieme a Lapadula o da unica punta, per tenere più palloni possibili e far salire la sua squadra.

7. Dennis Man (Parma)

SSC Napoli  v Parma Calcio, Dennis Man
SSC Napoli v Parma Calcio, Dennis Man / Francesco Pecoraro/Getty Images

Esterno d'attacco romeno, Dennis Man è pronto al salto di categoria. Visto l'investimento effettuato dalla società ducale, il ragazzo di 22 anni deve dimostrarsi all'altezza: il Parma, infatti, lo ha strappato alla Steaua Bucarest per ben 14 milioni di euro, aggiudicandosene gol, giocate e fantasia. Non probabilmente quello di cui ha bisogno D'Aversa per salvarsi, ma l'energia e la spensieratezza del giovane potrebbero giovare a Gervinho, Kucka & Co.

8. Joshua Zirkzee (Parma)

L'ex attaccante del Bayern Monaco è pronto a conquistare la fiducia e gli occhi tanto del proprio mister quanto dei tifosi parmigiani. Joshua Zirkzee, classe 2001, dopo anni di gavetta alle spalle di Lewandowski, ha tutte le carte in regola per soffiare il posto sia a Cornelius sia all'altro acquisto offensivo Graziano Pellé: mobile, tecnico, veloce e brevilineo, ma anche cinico e prolifico. Siamo curiosi di vedere all'opera questo giovane olandese riscattabile dal Parma a 15 milioni di euro.

9. Viktor Kovalenko (Atalanta)

Trequartista tecnico, rapido e dalla balistica importante, proprio come piace all'Atalanta e a Gasperini, che butterà presto nella mischia un giocatore pronto come l'ucraino. Classe '96, proviene dallo Shakhtar Donetsk con cui ha affrontato Atalanta ed Inter negli ultimi due anni, in Champions League, ed è stato pagato 700 mila euro dai bergamaschi. Arrivato in Italia nell'ultimo giorno di mercato, Kovalenko rappresenterà una valida alternativa ai vari Pessina, Malinovski e Miranchuk, volendo guadagnare sempre più spazio e gerarchie anche in ottica prossima stagione.

10. Bryan Reynolds (Roma)

AS Roma  v Hellas Verona FC, Bryan Reynolds in tribuna accanto ad El Sharawy
AS Roma v Hellas Verona FC, Bryan Reynolds in tribuna accanto ad El Sharawy / Silvia Lore/Getty Images

Terzino destro in una difesa a quattro o esterno a tutto campo, il giovanissimo americano è maggiormente propenso alla fase offensiva ma, con un allenatore come Fonseca, in grado di rigenerare sia Karsdorp che Spinazzola, crediamo potrà presto imparare i meccanismi del calcio italiano. Voluto fortemente dalla Juventus, alla fine ha scelto la Capitale, sponda Roma, che l'ha pagato 100 mila euro in prestito con diritto di riscatto. Il 2001, dal canto suo, vorrà sin da subito mettersi in mostra, ma vista la giovane età avrà tutto il tempo per ambientarsi.

11. Valentin Anton (Bologna)

Difensore centrale forte fisicamente ma al tempo stesso veloce e dinamico, con buone abilità tecniche e di uscita dalla linea difensiva palla al piede: Anton, classe 2000, è stato anche capitano della Nazionale bulgara a soli 20 anni, a testimonianza della sua leadership e del suo carisma. Buon rinforza per Sinisa Mihajlovic dunque, col Bologna di Saputo e Sabatini che l'ha strappato dalle mani di Arsenal e Bayern Monaco per 500 mila euro di prestito con diritto di riscatto.


Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A.