Gli affari di mercato (più recenti) che l'Inter ha fatto con il Real Madrid
La rivoluzione Inter comincia con Achraf Hakimi. La strada non è ancora in discesa, ma quello che sembrava soltanto un sogno quasi impossibile di fine primavera può diventare davvero il colpaccio di
inizio estate di Suning. Il 21enne esterno destro marocchino, da due stagioni al Borussia Dortmund ma di proprietà del Real Madrid, ha scelto l’Inter. Lo ha fatto con forza al punto da chiedere la cessione al Real Madrid che lo avrebbe tenuto volentieri. L'Inter è in chiusura per 40 milioni più bonus da sistemare col Real in queste ore; la trattativa è alla fase finale, si sta proprio discutendo degli obiettivi a cui legare questi 4/5 milioni di bonus poi sarà tutto completato.
Ma, nel corso della storia recente, non sono poche le stelle che hanno preferito togliersi la "camiseta blanca" e indossare quella nerazzurra, ed oggi parleremo di 8 calciatori che si sono trasferiti dal Real Madrid all’Inter.
Ivan Zamorano
Dopo il biennio al San Gallo si trasferì al Siviglia e poi al Real Madrid, in Spagna (con cui fu capocannoniere del campionato, oltre che calciatore straniero dell'anno). Nel 1995 fu candidato al Pallone d'oro, classificandosi 27º. A dispetto dell'ottimo rendimento sotto rete, Zamorano non fu ritenuto tecnicamente all'altezza di compagni di reparto come Michael Laudrup e Raúl, cosa che al termine della stagione 1995-1996 determinò la fine della sua esperienza spagnola. Nell'estate 1996 passò all'Inter per 4 miliardi di lire. Coi nerazzurri, Zamorano disputò due finali consecutive di Coppa UEFA, andando a segno in entrambe le occasioni. Rimase all'Inter per cinque stagioni, realizzando 41 gol in 149 partite complessive e ottenendo la candidatura al Pallone d'oro 1998. Durante la sua permanenza nel club milanese, la sua media realizzativa subì un netto calo rispetto alle annate precedenti, ma, nonostante ciò, Zamorano si fece apprezzare per grinta e spirito di sacrificio, rivelandosi un valido partner d'attacco per Ronaldo e Roberto Baggio.
Esteban Cambiasso
Dopo 2 anni in maglia dei blancos, dove riesce a conquistare un campionato spagnolo, una Supercoppa di Spagna, una Supercoppa UEFA ed una Coppa Intercontinentale, si trasferisce a parametro zero all'Inter nell'agosto del 2004. Durante la sua esperienza in nerazzurro si impone come uno dei migliori centrocampisti a livello mondiale, risultando tra i massimi artefici della vittoria di cinque campionati italiani consecutivi (2005-2006, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009 e 2009-2010), quattro Coppe Italia (2004-2005, 2005-2006, 2009-2010 e 2010-2011) e quattro Supercoppe italiane (2005, 2006, 2008 e 2010) ma soprattutto della UEFA Champions League (2010). Il 18 dicembre 2010, vincendo la Coppa del mondo per club, supera Di Stéfano nella classifica dei calciatori argentini più titolati di sempre raggiungendo quota ventidue titoli
Walter Samuel
Dopo 4 stagioni in maglia della Roma, nella stagione 2004-2005 viene ceduto al Real Madrid per 25 milioni. Nella Liga gioca 30 partite mettendo a segno 2 gol, ma non riesce ad esprimersi sui suoi consueti livelli. il 1º agosto 2005 si trasferisce all'Inter per € 16 milioni. Nella prima stagione in nerazzurro vince la Supercoppa italiana contro la Juventus, la Coppa Italia e, a seguito della sentenza della giustizia sportiva in merito al caso Calciopoli, lo scudetto. Nella stagione seguente replica i successi sia in Supercoppa italiana che in campionato. In 9 anni in nerazzurro, Samuel conquista 5 scudetti, 4 supercoppe italiane, 3 Coppe Italia e la Champions League nell’anno del triplete (2009-2010).
Wesley Sneijder
Durante l'estate 2007 viene ceduto dall’Ajax, per 27 milioni di euro, al Real Madrid che aveva già acquistato i suoi connazionali Royston Drenthe e Arjen Robben. Esordisce il 25 agosto, segnando il gol della vittoria (2-1) contro l'Atlético nel derby madrileno. Nella seconda giornata, realizza una doppietta nel 5-0 contro il Villarreal. Con 9 gol in 30 partite, contribuisce alla vittoria della Liga. Il 26 agosto 2009 l'Inter annuncia ufficialmente il suo acquisto a titolo definitivo, in cambio dei 15 milioni pagati al Real; gli viene assegnata la maglia numero 10. Al termine della stagione contribuisce al "triplete" nerazzurro, segnando 8 gol complessivi in 41 presenze. All'inizio dell'anno successivo, è al quarto posto nella classifica del Pallone d'oro: lo precedono Lionel Messi, Andrés Iniesta e Xavi sebbene l'olandese fosse ritenuto da molti il principale candidato alla vittoria.
Christian Panucci
Il 9 gennaio 1997 passa al Real Madrid per 8 miliardi di lire. È stato il primo calciatore italiano a vestire la maglia delle Merengues. Il primo anno vinse subito la Liga con il suo ex-allenatore rossonero Fabio Capello. La seconda stagione vinse la Supercoppa Spagnola e la Champions League, arrivando al quarto posto nel campionato e agli ottavi di finale nella Coppa del Re. La terza stagione inizia subito con la sconfitta nella Supercoppa UEFA contro il Chelsea, ma si rifà vincendo la Coppa Intercontinentale contro il Vasco da Gama. Alla fine arriva al secondo posto in campionato e agli ottavi di finale nella Champions League e nella Coppa del Re. Il 1º luglio 1999 si trasferì per 18 miliardi di lire all'Inter guidata da Marcello Lippi, che arrivò 4ª in campionato e perse la finale di Coppa Italia.
Clarence Seedorf
Seedorf trova a Madrid il tecnico italiano Fabio Capello e nella sua prima annata, stagione 1996-1997, disputa 38 partite di campionato, conquistando il terzo titolo della sua carriera. L'anno successivo la squadra vince la Champions League dopo trentadue anni, in finale contro la Juventus. Dopo un altro anno e mezzo con i bianchi di Madrid in cui conquista anche la Coppa Intercontinentale, Seedorf nel dicembre del 1999 torna in Italia per vestire la maglia dell'Inter. Nel periodo all'Inter viene impiegato spesso come esterno di centrocampo, un ruolo che non gli si dimostra del tutto congeniale. Tuttavia è in grado di offrire alcune prestazioni di grandi livello, come quella contro la Juventus il 9 marzo 2002, quando realizza una doppietta che determina il 2-2 finale. Nel maggio del 2002, dopo lo scudetto sfumato all'ultima giornata, Seedorf viene ceduto al Milan per 29 milioni di euro, nell'ambito di uno scambio di cartellini con il difensore Francesco Coco.
Luis Figo
Nell'estate del 2000 si trasferisce ai rivali del Real Madrid che per averlo versano al Barcellona la cifra di 140 miliardi di lire, un record nella storia del calcio mondiale. In cinque stagioni vince due campionati spagnoli, due Supercoppe spagnole, una UEFA Champions League, una Supercoppa UEFA e una Coppa Intercontinentale. Dal 2005 al 2009, anno del ritiro, milita nell'Inter conquistando tre Supercoppe Italiane, una Coppa Italia e quattro campionati italiani.
Santiago Solari
Nel 1999 fu ingaggiato dall'Atlético Madrid, dove restò per due anni. Passò poi al Real Madrid per 3,5 milioni di euro, su raccomandazione del cugino, Fernando Redondo. La prima stagione non fu affatto semplice, a causa di problemi respiratori, ma nel 2002 vinse la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale. Con la camiseta blanca realizza 20 reti in 184 partite, ritagliandosi un discreto spazio nel Real dei “Galacticos”. Nell'estate 2005 approda all'Inter, venendo seguito dagli ex compagni di squadra Samuel e Luís Figo. Durante l'esperienza in nerazzurro l'argentino conosce un esiguo utilizzo da titolare, complice anche la nutrita concorrenza in mediana. In tre stagioni si aggiudica comunque altrettanti scudetti, cui si aggiungono una Coppa Italia e due Supercoppe italiane.
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