Gli attaccanti centrali più sorprendenti della prima parte di Serie A

Prime punte in forma.
Bologna FC v Torino FC - Serie A TIM
Bologna FC v Torino FC - Serie A TIM / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Mancano 5 giornate al giro di boa che cadrà il 6 e 7 gennaio 2024, con l'inizio del nuovo anno. Il primo di terzo di Serie A è invece già stato superato e ci sono già delle indicazioni chiare per le principali lotte del nostro campionato.

Lo Scudetto sembra essere una questione tra Inter e Juventus, con il Milan che insegue da distanza abbastanza ravvicinata. Il Napoli ha 11 punti di svantaggio dalla capolista ed è appaiato al quarto posto, l'ultimo utile per la Champions con la Roma. Raccolte in 4 punti figurano altre 4 squadre, fino alla nona posizione, e in questo ordine: Fiorentina, Bologna, Atalanta e Lazio. A metà, è il Frosinone quella che impressiona, mentre la lotta salvezza è apertissima grazie a una classifica molto corta.

A dicembre possiamo già parlare di sorprese che si stanno trasformando in certezze, di giocatori che hanno overperformato diventando dei punti di forza delle rispettive squadre, degli inamovibili in grado di spostare il proprio livello sempre più in alto.

Chiudiamo la rassegna dei giocatori in campo con il ruolo preferito di molti: le prime punte.

Joshua Zirkzee - Bologna

Joshua Zirkzee
Joshua Zirkzee / Alessandro Sabattini/GettyImages

Il terminale offensivo perfetto per Thiago Motta. Nella precedente stagione aveva fornito qualche assaggio, ma l'esuberante start di Marko Arnautovic non gli aveva consentito di brillare di luce propria. Ora, con l'austriaco partito in direzione Milano, si è finalmente preso il protagonismo che merita. Una torre con una qualità eccellente nei piedi, un attaccante alla Dzeko, mai in difficoltà con il pallone e in grado di associarsi benissimo con i compagni. Alla tecnica lontano dalla porta sta associando la concretezza vicino alla stessa. 5 gol e 2 assist in questo pazzesco avvio di campionato del Bologna.

Lorenzo Colombo - Monza

Lorenzo Colombo
Lorenzo Colombo / Pier Marco Tacca/GettyImages

Si è avvicinato a casa. Lorenzo Colombo è nato a Vimercate e gioca all'U-Power Stadium di Monza. Salutato Petagna, Palladino aveva bisogno di un attaccante fisico per far esplodere la qualità delle sue seconde punte. Un attaccante in grado di reggere il confronto con i difensori, ma con margini di miglioramento più ampi. La fiducia in Lorenzo Colombo sta ripagando. L'attaccante di proprietà del Milan è a quota 3 gol su 9 tiri in porta e 27 totali. Si sta ambientando partita dopo partita, e chissà cosa sarebbe successo se fosse rimasto in rossonero.

Francesco Caputo - Empoli

Francesco Caputo
Francesco Caputo / Gabriele Maltinti/GettyImages

Ogni anno si dice possa smettere di segnare. L'anno scorso ne ha fatti di meno, dichiarando poi i gravi problemi affrontati. È rimasto in Toscana, in un Empoli che è cambiato tanto e che ha dovuto richiamare uno dei suoi allenatori preferiti per sistemare le cose. Con Andreazzoli Francesco Caputo ha segnato 25 gol e fornito 4 assist in 53 partite, una media superiore a un bonus ogni due. Nella corrente stagione ne ha già messi a referto 3.

Valentín Castellanos - Lazio

Valentin Castellanos
Valentin Castellanos / Paolo Bruno/GettyImages

Ha segnato una sola volta (e fornito due assist), ma poco importa. Il Taty Castellanos è un'opzione valida per sostituire Ciro Immobile, per gestirlo e farlo rifiatare. È ciò che i tifosi biancocelesti aspettavano da diverso tempo. Un attaccante mobile al quale Sarri, considerando solo la Serie A, ha concesso ben 5 partite da titolare. L'avvicendamento con la leggenda vivente della Lazio non avverrà in questa stagione, in cui però sta mettendo basi solide per il prossimo futuro.

Antonio Sanabria - Torino

Antonio Sanabria
Antonio Sanabria / Nicolò Campo/GettyImages

Quando arriva uno come Duvan Zapata lo spazio si riduce. Diventa minimo se l'altro insostituibile è Nikola Vlasic e se il più talentuoso in rosa, Nemanja Radonjic, gioca a livelli alti. C'è però chi quello spazio è riuscito ad allargarlo per infilarsi con costanza nella formazione titolare. Antonio Sanabria ha prima messo in panchina Radonjic e ha poi convinto Juric a schierarlo titolare insieme a Zapata e Vlasic. Due gol nelle ultime due in casa contro Sassuolo e Atalanta.