Gli effetti a medio-lungo termine del bilancio dell'Inter per il 2023-24

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Inter / Ciancaphoto Studio/GettyImages
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Nella mattinata di ieri l'Inter ha reso noto il bilancio al 30 giugno 2024. Come si può leggere dalla nota ufficiale diffusa sui propri canali, manca ancora l'approvazione definitiva da parte dell'Assemblea dei Soci, che si riunirà solo a fine ottobre, ma dai conti emerge già la qualità del lavoro svolto da Oaktree. Il fondo statunitense, subentrato a Suning lo scorso maggio, in appena un mese è infatti riuscito a ricapitalizzare la società per 47 milioni di euro, di cui 44 come iniezione cash nelle casse nerazzurre.

Stando a quanto riferito dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il bilancio per il 2023-24 ha una portata storica, in quanto l'Inter ha fissato il record di fatturato (473 milioni di euro) aumentando i ricavi grazie agli accordi di sponsorship (vedi il rinnovo con Nike) e soprattutto ha limitato le perdite mettendo a segno un passivo di 36 milioni di euro, quando gli addetti ai lavori si aspettavano un -40/50 milioni. Dati che, se uniti, rendono lecito aspettarsi un bilancio del 2025 in utile.

Ma come si tradurranno concretamente questi ottimi risultati nel futuro dei nerazzurri? Sempre secondo GdS, la dirigenza potrebbe avere maggior spazio di manovra nel calciomercato in entrata, dove negli ultimi anni si è concentrata prevalentemente su giocatori svincolati; allo stesso tempo potrebbe investire più risorse per la costruzione del nuovo stadio.

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