Gli infortuni delle big di Serie A: quante tegole per la Juve, OK il Napoli
In tempo di mercato, con una sessione estiva ancora in corso, è evidente che - almeno a livello mediatico - i successi di un club vengano associati in modo naturale ai colpi messi a segno, ai nuovi acquisti e alla formazione che sulla carta il tecnico può schierare.
Un dato ovvio, certo, ma com'è ovvio che quel che accade sulla carta non sempre si verifichi poi nella realtà: gli infortuni restano una variabile rilevante per decidere le sorti di una società e oggi Tuttosport fa il punto della situazione, pensando alle big della nostra Serie A e ai vari infortuni emersi tra raduno estivo e inizio di stagione.
Milan
Nessun problema di lungo corso per il Milan ma tutti infortuni che si sono già risolti e hanno richiesto un periodo di stop piuttosto breve: stop di due settimane per Pobega, il più lungo, ad aggiungersi ai 7 giorni fuori causa di Giroud, ai 10 giorni di Tonali (out alla prima di campionato) e al brevissimo stop di 3 giorni di Messias.
Inter
Situazione piuttosto serena o comunque non drammatica anche dall'altra parte di Milano, fatta eccezione per Mkhitaryan e per un problema fisico che lo terrà fuori fino a inizio settembre. Per il resto, come nel caso del Milan, i vari stop di casa Inter sono stati tutti di lieve entità e hanno già sancito il rientro dei giocatori interessati (nello specifico De Vrij, Gagliardini, Brozovic, D'Ambrosio e Gosens).
Napoli
Dall'inizio del lavoro agli ordini di Spalletti non si registrano noie fisiche o infortuni che hanno interrotto la preparazione o compromesso la disponibilità per le partite: il solo nuovo acquisto Olivera era tornato già acciaccato dagli impegni con gli Uruguay.
Juventus
Quella della Juve è in assoluto la situazione più critica e delicata: stop più lunghi rispetto a quelli delle altre big e legati soprattutto a elementi fondamentali, senz'altro titolari. Nello specifico parliamo di Szczesny, Pogba e Di Maria, tutti infortuni con cui i giocatori in questione sono ancora alle prese e che hanno costretto (o costringeranno) Allegri a prendere le contromisure. Da segnalare anche l'infortunio di McKennie, seppur più breve e già concluso col rientro in campo.
Lazio
Situazione certo meno allarmante di quella bianconera per la Lazio di Sarri: solo Pedro deve ancora rientrare, ma non sarà una lunga attesa, mentre Romagnoli, Casale e Patric hanno già fatto ritorno e hanno perso una settimana di lavoro (o persino meno).
Roma
Così come per la Lazio anche per la Roma vale lo stesso discorso, senza dunque che ci siano situazioni tali da compromettere la preparazione o da costringere Mourinho a inventarsi qualcosa: rientrati prontamente sia Zaniolo che Zalewski, unici giallorossi che hanno avuto qualche noia fisica (superata però in pochi giorni).
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