Gli ostacoli alla trattativa non spaventano: l'Inter stanzia il budget per Palacios

Nelle interviste rilasciate nel post-partita, Alessandro Bastoni ha lamentato una condizione fisica e mentale non ancora ottimale, ammettendo senza mezzi termini che l'Inter ha bisogno di un altro braccetto di piede mancino che possa permettergli di rifiatare in una stagione che si prospetta lunga e impegnativa.

Il passo indietro di Simone Inzaghi

Marotta e Ausilio lavorano sotto traccia ma con costanza per completare la rosa ma non potranno accontentare Simone Inzaghi in tutto e per tutto. Già, perché il tecnico avrebbe voluto un giocatore esperto, per il quale non sarebbe stato necessario un periodo di ambientamento. Aveva anche suggerito alla società di prendere Ricardo Rodriguez o Mario Hermoso, ma Oaktree è stato irremovibile nel richiedere un profilo giovane e di prospettiva che possa generare valore in un futuro più o meno prossimo.

Gli ostacoli nella trattativa per Palacios

Accantonate dunque quelle due piste, gli uomini mercato nerazzurri hanno individuato due possibili rinforzi. Il primo era Mikayil Faye, senegalese classe 2004 per il quale però il Barcellona ha chiesto 15 milioni di euro, una cifra che decisamente sforava il budget di 6 milioni di euro. Allora tutti gli indizi portano verso Tomas Palacios, 21enne argentino per cui ci sarebbero due ostacoli da superare. La trattativa è infatti resa ostica in primis dalla concorrenza di altri club europei, poi c'è la sua delicata situazione contrattuale, con il cartellino del giocatore che è in co-proprietà tra Independiente Rivadavia (squadra in cui attualmente gioca) e Talleres. Pertanto, bisognerebbe convincere due società anziché una. L'Inter ha comunque intenzione di provarci e potrebbe anche essere a buon punto, visto che qualche giorno fa il suo allenatore, Martin Cicotello, ha commentato così la sua mancata convocazione nell'ultima gara: "Non l'ho convocato a causa della possibilità di un trasferimento".