Gravina: "Chiediamo subito il 100% della capienza. Lega leader? Sì, senza urlare"

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina / Paolo Bruno/GettyImages
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Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha rilasciato delle dichiarazioni dopo il consiglio federale. Dall'aumento della capienza negli stadi fino alla campagna vaccinale, per poi passare dai ristori e dall'ipotetico rinvio della giornata di Serie A per la Nazionale. Ecco quanto affermato.

Sull'aumento della capienza negli stadi: "Aumento della capienza negli stadi? Si parla del 75% da fine febbraio, mi piacerebbe chiedere con grande senso di responsabilità al ministro Speranza e al Cts di accogliere la nostra richiesta di partire subito con la capienza degli stadi al 100%. Sarebbe un grande messaggio per tutti".

Sulla campagna vaccinale: "Alcuni tifosi che non si sono mai voluti vaccinare, lo stanno facendo ora per entrare allo stadio. Per noi è un grande messaggio. C'è un'involuzione consolidata, lo dicono tutti, mi auguro che da parte di Speranza ci sia un sussulto definitivo nell'abbracciare questa nostra richiesta".

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina / Paolo Bruno/GettyImages

Sulla Lega: "La Lega di A è sempre stata autonoma nell'ambito dei principi dell'ordinamento sportivo. Chi dice che non lo è mai stato perché la federazione ha bloccato non si sa cosa, ha un modo sbagliato per approcciare le carenze che il mondo del calcio manifesta. Quello che mi auguro è di avere una Lega forte che rivendichi una leadership di contenuti, non urlata perché così non gli verrà mai riconosciuta. Vogliamo una Lega in grado di essere la motrice del calcio italiano".

Sul caso ristori: "So che la sottosegretaria Vezzali si sta impegnando per trasformare il tavolo tecnico che ho richiesto in tavolo governativo. Lunedì sono stato convocato da Garofoli, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e abbiamo parlato di caro bollette e delle altre priorità del calcio. Non chiederò più ristori perché sentire ancora 'no' mortifica il nostro impegno. Stiamo lavorando per dare una pari dignità al mondo del calcio rispetto ad altri settori dell’economia. C'è un giro d'affari attorno alle scommesse che in Italia ammonta a 15 miliardi di euro, chiediamo la tutela del nostro diritto d’autore" riporta calciomercato.com.

Sul rinvio della giornata di A: "Non ne abbiamo parlato oggi in Consiglio Federale ma è una questione all’ordine del giorno. Lasciamo che le squadre italiane si qualifichino nelle Coppe, siamo tifosi di calcio. Non confondo mai le questioni, io tifo per le squadre italiane e che superino il turno in Europa, poi spero si possa trovare una soluzione insieme".


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