Gravina impugnerà la sentenza del Giudice Sportivo sul caso Acerbi-Juan Jesus?
La sentenza del Giudice Sportivo in merito al caso che ha visto protagonisti Francesco Acerbi e Juan Jesus è destinata a rimanere tale. Stando infatti a quanto riportato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, non impugnerà la decisione del Giudice Mastrandrea di assolvere il difensore dell'Inter per mancanza di prove.
Né tesserati né società: solo Gravina ha l'autorità di poter fare ricorso contro le sentenze del Giudice Sportivo. A stabilirlo è l'articolo 102 del Codice di Giustizia sportiva: "Il presidente federale può impugnare le decisioni adottate dal Giudice sportivo quando ritenga che queste siano inadeguate o illegittime".
Il presidente federale - prosegue la rosea - si fida ciecamente del lavoro svolto dagli organi di giustizia e ritiene che non ci siano elementi sufficienti per procedere contro Acerbi. Pertanto, il caso può considerarsi concluso a tutti gli effetti.
L'ultima volta che Gravina è intervenuto in prima persona per opporsi ai provvedimenti del Giudice Sportivo è stata nell'aprile 2023, quando cancellò la squalifica di Romelu Lukaku in seguito alla ammonizione per esultanza polemica durante uno Juventus-Inter di Coppa Italia a causa dei cori razzisti ricevuti dai tifosi bianconeri.