Gravina: "Lazio-Torino? Oggettiva impossibilità di giocare, ma non è come Juve-Napoli"

Una fase dell'andata di Torino-Lazio
Una fase dell'andata di Torino-Lazio / Stefano Guidi/Getty Images
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Ormai è assodato che, si spera solo per questa stagione, tra Lazio e Torino c'è sempre di mezzo il Covid-19. All'andata il problema riguardò i biancocelesti - in attesa del processo e delle possibili sanzioni per aver schierato calciatori che avrebbero dovuto osservare il periodo di quarantena - mentre ora, per la gara del ritorno, tocca ai granata.

players of Torino, Davide Nicola
Davide Nicola, allenatore del Torino / Enrico Locci/Getty Images

E questa sera, la gara tra Lazio-Torino che avrebbe dovuto aprire la 25ª giornata di Serie A, non si disputerà: come per il turno precedente con il Sassuolo, i granata sono stati bloccati dalla Asl dopo i dieci positivi nel gruppo squadra granata (tra questi Baselli, Bremer, Belotti, Buongiorno, Nkoulou, Murru, Linetty e Singo), per un caso che a tanti ricorda Juve-Napoli.

Gabriele Gravina, Francesco Vaia
Il presidente Gravina allo Spallanzani di Roma / Paolo Bruno/Getty Images

Non per il presidente Figc Gabriele Gravina, che ha spiegato: "C’è un'oggettiva impossibilità di disputare la gara. Non c'entra la sentenza del Collegio di garanzia su Juve-Napoli, sono situazioni differenti - le parole di Gravina riportate da Fcinternews.it -. Questa della Asl non è una decisione dell’ultim’ora, è ormai di qualche giorno e anzi se non fosse rispettata, si rischierebbero anche delle sanzioni penali. Le decisioni difformi delle Asl comunque non aiutano".


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