Covid, Neymar nei guai: la procura di Rio indaga sulla festa organizzata per Capodanno
Non sarà una fine di 2020 da ricordare per l'attaccante del Paris Saint Germain Neymar. O' Ney, oltre ad essere ancora alle prese con il recupero dall'infortunio alla caviglia, è sempre al centro di polemiche furiose nel suo Brasile, dove è tornato a casa per le feste.
E proprio la "casa" può costargli caro. Motivo? Neymar ha organizzato una mega festa di Capodanno nella sua mega villa sulla costa di Rio de Janeiro, in barba alle restrizioni imposte per limitare i contagi da Coronavirus che continuano a correre in tutto il mondo, ma ancora di più nel Paese carioca. Tanto che la Procura di Rio ha aperto un'indagine sull'evento organizzato dall'attaccante: l'entourage del calciatore ha smentito, ma il procuratore ha reso noto di aver aperto l'indagine dopo le "diverse denunce, sulla base di informazioni divulgate dalla stampa, riguardanti gli eventi organizzati dal giocatore Neymar" si legge sul Corriere dello Sport. A Neymar sono stati richiesti dettagli "urgenti" sul "numero degli ospiti, l'organizzazione della festa ed eventuali misure sanitarie adottate".
Secondo l'entourage di Neymar gli invitati all'evento sarebbero 150, mentre per i media sarebbero 500. Tante le critiche ricevute, ma a livello legale lo Stato di Rio de Janeiro non ha vietato le feste nelle residenze private
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