Guerriglia in centro a Napoli prima della sfida con l'Eintracht: il resoconto
La marcia di avvicinamento alla sfida tra Napoli ed Eintracht Francoforte, ottavi di ritorno di Champions League in programma alle 21 al Maradona, è stata segnata in modo evidente da quanto accaduto nel pomeriggio nel capoluogo campano. Gruppi di tifosi tedeschi hanno messo a ferro e fuoco il centro città, in particolare nella zona di piazza del Gesù, e fin dalla mattinata - col raduno degli ultras dell'Eintracht - la situazione è via via degenerata.
Una vettura della Polizia, rende noto l'Ansa, è stata incendiata in via Calata Trinità Maggiore ed un'altra auto è stata danneggiata. Scene da vera e propria guerriglia urbana per le vie del centro: scontri, lancio di oggetti, bidoni rovesciati e comprensibile paura per i commercianti della zona e per i passanti.
Il trasferimento dei tifosi tedeschi verso l'albergo dove alloggiavano ha di fatto segnato l'inizio dei tafferugli, con gruppi di ultras a volto coperto e con conseguenti scontri con le forze dell'ordine intente a disperdere il gruppo di facinorosi. Nel pomeriggio peraltro, riporta AreaNapoli, anche dei gruppi di ultras del Napoli sono schierati - in particolari ai Quartieri Spagnoli - per "difendere il murales di Maradona dai possibili attacchi dei tifosi tedeschi".
Al contempo il bus utilizzato per il trasferimento dei tifosi dell'Eintracht, spiega l'Ansa, è stato oggetto di lancio di bottiglie e pietre, provocando il danneggiamento di uno dei vetri dell'autobus. Si sottolinea inoltre come sia stata trovata anche una pistola, recuperata da un agente in borghese al termine degli scontri in piazza del Gesù.
Il sindaco di Napoli Manfedi si è così espresso su quanto accaduto: "Le scene di devastazione del centro storico della città sono inaccettabili. Condanniamo fermamente gli atti inqualificabili di chi si è reso protagonista di questa violenza, da qualsiasi parte sia giunta. Napoli e i napoletani non meritano di subire i gravi danni materiali, morali e di immagine che questa follia ha determinato. Con la Germania i rapporti sono storicamente improntati all'amicizia ed ho voluto incontrare a Palazzo San Giacomo l'ambasciatore di Germania in Italia Viktor Elbling per condannare insieme gli atti di violenza e ribadire il forte legame tra Napoli e la Germania" riporta l'Ansa.
La situazione è destinata a far discutere anche a livello politico: dalla Lega si rivendica la correttezza della decisione di vietare la trasferta ai tedeschi, posizione peraltro ribadita anche da fonti della Polizia, le opposizioni dal canto loro chiedono che il ministro Piantedosi riferisca in Parlamento sui drammatici fatti pomeridiani.